La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] di Campanella si svela anche sul piano della teoria della conoscenza: per lo Stilese, infatti, anche il più basso grado gnoseologico, la sensazione, non è passività, ma percezione della passività. Si è liberi allora dal rischio del sensismo, perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] animus o anima rationalis), il rapporto privilegiato con verità ideali non attingibili attraverso l’esperienza, il ruolo gnoseologico fondamentale riservato all’introspezione. Per Agostino, infatti, l’anima non è un’emanazione dell’Intelletto divino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] due volumi dell’amico Angelo Camillo De Meis, Dopo la laurea (1868-1869), che lo svolgeva da un punto di vista teoretico-gnoseologico, e ai saggi dell’allievo Villari, La scuola e la questione sociale in Italia (1872) e La storia è una scienza? (1891 ...
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Messa alla prova: le prime applicazioni dell’istituto
Carlotta Conti
La messa alla prova per imputati maggiorenni – introdotta dalla l. 28.4.2014, n. 67 – ha avuto sin da subito ampia applicazione. [...] di ravvisare nella confessione un presupposto del rito, ha affrontato anche il più ampio tema dello “statuto gnoseologico” dell’ordinanza sospensiva. La Suprema Corte ha fatto riferimento ai presupposti cognitivi della sentenza di patteggiamento ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] iter ad Deum è afferita alla sfera morale e intesa come iter perfectionis, ottimale v. del bene; ovvero, sul piano gnoseologico, iter rectae rationis. Evidenziano la metafora i verbi di moto che spesso accompagnano il vocabolo e che costituiscono in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] cui intuizione fondamentale approfondirà in altre opere di etica e filosofia della natura. In quattro libri il Mondo presenta la gnoseologia, la filosofia della natura, l’estetica, i fondamenti del diritto, l’etica e l’ascetica alla luce dell’unica ...
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essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] e. proviene, secondo Rosmini, non soltanto l’esplicarsi dell’attività conoscitiva, ma anche la garanzia del realismo gnoseologico che si contrappone alle critiche scettiche nei confronti della metafisica. La priorità del problema dell’e. sul problema ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] sottolineare la straordinaria precocità intellettuale dell’autore.
In questa raccolta compare poi, subito dopo, anche il saggio Gnoseologia e idealismo, del 1929, che è il testo della relazione letta da Calogero al congresso di filosofia promosso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] attraverso il discorso indiretto libero, viene accolta dagli scrittori degli anni Ottanta, variamente modificata nel relativismo gnoseologico di Guy de Maupassant, nell’umorismo di Armando Palacio Valdés, nel realismo misurato e un poco Biedermeier ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] etiche e religiose, documenta certi atteggiamenti di fondo dello stesso C.: ostile al sensismo psicologico e gnoseologico, egli è invece attento al tentativo stelliniano di armonizzare la "storia naturale delle religioni" d'impianto illuministico ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...