FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] di sintesi ricostruttiva a cui si giunge con l'interpretazione teorica dei fatti osservati. Ma le teorie hanno valore prevalentemente gnoseologico e non obiettivo, donde la caducità delle varie dottrine adottate in fisiologia (e in genere in tutte le ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] IlI di Francia e che gli procurò una cattedra, espone l'Ars magna di Raimondo Lullo e dà un fondamento metafisico-gnoseologico alla mnemotecnica che appoggia sempre al sistema topologico-simbolico; del resto, l'insegnamento di quest'arte, della cui ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] , molti anni prima, da A. Labriola, il quale aveva peraltro saputo evitare una troppo unilaterale esclusione dell'aspetto logico-gnoseologico della mentalità socratica, e aveva con ciò fornito un ritratto di S. che per il suo equilibrio resta il ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] 'epicureismo si rifiutano le deviazioni dalla rigida necessità democritea.
Questa dottrina della natura poggia sul concetto gnoseologico della relatività delle sensazioni o, come si dice, soggettività delle qualità secondarie (odori, sapori, colori ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] 'originaria realtà storico-letterale dell'uno e dell'altro protagonista di questo prologo in terra alla più grande avventura mistico-gnoseologica del Medioevo: alla fine del secondo canto l'accordo tra i due poeti è raggiunto in modo perfetto, un sol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] il suo discorso scientifico a un genere letterario, quello del dialogo, al posto del canonico trattato. Se sul piano gnoseologico il Dialogo sopra i due massimi sistemi [...] prese a modello i dialoghi socratici di Platone, sul piano strutturale e ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Rosmini e Gioberti, un libro destinato a segnare con forza, in campo sia laico che cattolico, l’interpretazione della gnoseologia e della metafisica del filosofo di Rovereto. Sulla scia di Bertrando Spaventa, infatti, egli guardava a Rosmini come al ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] in quella psicologico-individuale. È qui che si riallacciò Dilthey con la sua psicologia ‛comprendente'. Naturalmente, l'orientamento ‛gnoseologico' si era nel frattempo mutato, specialmente sotto l'influsso della ‛logica induttiva' di J. H. Mill, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] prevalsa. Per il problema posto dall’età moderna, di una concezione pienamente mondana, in grado «di dar fondamento filosofico e gnoseologico all’attività o al “fare”, che si vedeva fervido in ogni parte della vita moderna, e di non lasciare che ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, LXXIII, Padova 1914.
Gini, C., Intorno alle basi logiche e alla portata gnoseologica del metodo statistico, in "Statistica", 1946, nn. 1-4.
Hahn, H., Neurath, O., Carnap, R., Wissenschaftliche Weltauffassung. Der ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...