La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] sunnita. Nel 410/1020 la biblioteca divenne un centro sia di propaganda anti-sunnita, sia d'insegnamento della gnosi neoplatonica ismailita. Nel 513/1119 fu temporaneamente chiusa perché contribuiva alla diffusione di uno spirito che contrastava con ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] . Il mito non è confusione affettiva, fantasia individuale, gioco gratuito dell'immaginazione o oscura rivelazione di una gnosi segreta; esso rinvia al sistema istituzionale e mentale del quale è un'espressione particolare. Tre tratti caratterizzano ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 1999, pp. 39-49; M.L. Picascia, De justitia: la polemica anticatara di Durando di Huesca, in Gli arconti di questo mondo. Gnosi: politica e diritto, a cura di C. Bonvecchio, T. Tonchia, Trieste 2000, pp. 161-183.
56 Salvo Burci, Liber supra Stella ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] 'Uno e i Molti, come usavano dire i presocratici.
2. Il postmodernismo deriva dall'estensione tecnologica della coscienza, un tipo di gnosi del XX secolo, cui contribuiscono il computer e tutti i nostri vari media (compreso quel medium mongoloide che ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ambito dell''esoterismo occidentale', come quella secondo cui le tradizioni di varia origine si fonderebbero sincreticamente in una gnosi universale, o il principio secondo cui il sapere esoterico viene trasmesso da un maestro ai suoi discepoli. Come ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] stesso cercava un’identità univoca in dispute teologiche interminabili, alla religione tradizionale si affiancavano gnosi, rituali iniziatici, filosofie di varia ascendenza, esoterismi. Giuliano elaborò egli stesso una filosofia religiosa ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] all’esoterismo trionfante: i culti mitraici, le conoscenze astrologiche, il mito dell’uomo che salva se stesso e il mondo, la gnosi. E a questa generazione appartiene anche R. Otto, l’autore di Das Heilige (1917), in cui il sentimento religioso non è ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , che esse non vengano accettate come organizzazioni pienamente cristiane. Le sette di tipo taumaturgico, che hanno una propria gnosi primitiva, sono troppo particolaristiche e intrise di credenze magiche per aspirare a una parità di status con le ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sola, o quasi, che abbia agitato tutta la chiesa di Abissinia, perché le questioni ed eresie dei primi secoli, la gnosi, le controversie sulla Trinità sotto Giustiniano, i theopaschiti, e altre, l'arianesimo, ecc., non giunsero in Abissinia che era ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a misurare i confini dell'utilitarismo veneziano, così come si dispiegava in materia di immaginario teologico, di gnosi politica, di retorica sociale; ma alle spalle di queste connotazioni si profilano delle precise concezioni dello Stato ...
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gnosi
gnòṡi s. f. [dal gr. γνῶσις «conoscenza», der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»]. – Nello gnosticismo, la conoscenza rivelata delle cose divine; anche, l’intera corrente di pensiero religioso dello gnosticismo.
-gnosia
-gnoṡìa [dal gr. -γνωσία, der. di γνῶσις «conoscenza»]. – Secondo elemento di composti dotti (come biognosia, ezoognosia, farmacognosia), in cui significa «conoscenza». ◆ In psicologia e neurologia, è talvolta usato come s. f. per...