Arabista (Trent Park, Barnet, 1859 - Cambridge 1933), prof. all'università di Cambridge. Si occupò di esegesi biblica e di gnosi orientale, ma soprattutto di poesia araba antica (ed. delle Naqā᾿iḍ di Giarīr [...] e Farazdaq, 3 voll., 1905-21) ...
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Storico delle religioni olandese (Amsterdam 1855 - ivi 1915), prof. nel seminario luterano e nell'univ. di Amsterdam (dal 1893); autore di studî sul cristianesimo nei suoi rapporti con la gnosi e col mandeismo. ...
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Orientalista e storico (Londra 1864 - Cambridge 1935). Prof. (1905) all'univ. di Cambridge, tra i maggiori conoscitori della letteratura siriaca cristiana (Ephrem Syrus, 1904; Early eastern Christianity, [...] 1904; The earliest sources for the life of Jesus, 1910), è anche noto come studioso della gnosi e del manicheismo (The religion of the Manichees, 1925; Church and gnosis, 1932). Sua è l'edizione del Vangelo siriaco (1894). ...
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Storico del cristianesimo tedesco (Lubecca 1865 - Giessen 1920). Fu professore a Gottinga (1896) e a Giessen (1916). Dopo studî sulla tradizione apocalittica (Der Antichrist, 1895) e un commento all'Apocalisse [...] l'origine del cristianesimo come inserita in tale tradizione (Die Religion des Judentums, 1903). Quindi gli studî sulla gnosi (Die Hauptprobleme der Gnosis, 1907) lo portarono a intendere il cristianesimo ellenistico come una frattura rispetto a ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] però anche la reazione di C. allo gnosticismo, che ripudiava l'antica legge, e soprattutto alla mitologia gnostica. La "gnosi" di C. (che si oppone allo gnosticismo contemporaneo) è una forma di conoscenza religiosa (secondo l'accezione assunta dal ...
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Samaritano dell'età apostolica. Secondo gli Atti degli apostoli (8,9-24) fu battezzato da Filippo e chiese a Pietro e Giovanni in cambio di denaro il privilegio di conferire lo Spirito Santo. Secondo Giustino, [...] si presentasse come incarnazione della "Potenza di Dio"; le testimonianze riportate dagli apologeti tendono a farne l'iniziatore della gnosi eretica; ma molte notizie su di lui sono puramente leggendarie (come quelle che troviamo negli Atti di Pietro ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] alla New school for social research in New York. Come sociologo e storico delle religioni si occupò soprattutto della gnosi e della sua posteriore influenza sul cristianesimo e sulla filosofia moderna (Gnosis und spaetantiker Geist, I, 1934; II, 1954 ...
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Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al Collège de France. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] lavoro, Exposé de la religion des Druzes (1838), ha inaugurato le ricerche nel campo arduo e interessantissimo della gnosi islamica. Anche alla filologia persiana diede importanti contributi. Formò i più insigni arabisti francesi (É.-M. Quatremère, J ...
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Eretico gnostico (2º sec.), che sappiamo presente a Roma sotto Igino, Pio e Aniceto. Conosciamo le sue dottrine per alcuni frammenti citati da Clemente Alessandrino e le testimonianze di altri polemisti [...] il Padre inconoscibile provoca la degradazione dell'elemento divino nel mondo. Se questi motivi collegano direttamente V. con la gnosi, per altri elementi del sistema si deve probabilmente risalire a fonti giudaiche (angelologia, posizione di Adamo e ...
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gnosi
gnòṡi s. f. [dal gr. γνῶσις «conoscenza», der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»]. – Nello gnosticismo, la conoscenza rivelata delle cose divine; anche, l’intera corrente di pensiero religioso dello gnosticismo.
-gnosia
-gnoṡìa [dal gr. -γνωσία, der. di γνῶσις «conoscenza»]. – Secondo elemento di composti dotti (come biognosia, ezoognosia, farmacognosia), in cui significa «conoscenza». ◆ In psicologia e neurologia, è talvolta usato come s. f. per...