Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] (siriache), la cosiddetta Pistis Sophia e i due Libri di Jeu, in copto, ritrovati invece in papiri; un’intera biblioteca gnostica è stata scoperta nel 1946 a Naǵ‛ Ḥammādī (Egitto meridionale), contenente fra l’altro i Vangeli apocrifi di Tommaso, di ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] New School for Social Research di New York.
Sotto l'influenza di Bultmann si accostò alla vasta problematica dello gnosticismo, cui dedicò la dissertazione per la libera docenza (1928) e, successivamente, l'opera Gnosis und spätantiker Geist (1° vol ...
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sophìa Nella Grecia antica, la personificazione della sapienza; acquistò particolare significato teologico-mistico nel giudaismo ellenizzante.
Nei libri sapienziali del tardo ebraismo si configura, a volte [...] 22-36). Nel giudaismo alessandrino, s. si fonde con il logos platonico-stoico, quale essere intermedio tra Dio e mondo; nello gnosticismo di Valentino s. è l’ultimo dei 12 eoni che, per desiderio di imitare il Padre, finisce per lacerare l’unità del ...
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In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine [...] di un gruppo o di una casta), come in forme religiose di raffinata cultura (per es., religioni di mistero, gnosticismo). Motivi e. sono anche presenti nelle teorie alchemiche e magiche, in certe correnti della cabala, in varie forme di moderno ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] valori della tradizione culturale, religiosa e filosofica occidentale.
Idealmente vicina al cinismo e allo scetticismo antichi come allo gnosticismo, alle religioni orientali e al misticismo, l'opera di C. consiste in una variegata descrizione dei ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] tuttavia sviluppati movimenti religiosi e filosofici contrassegnati in varia misura dal panteismo. Nei primi secoli cristiani lo gnosticismo contrapponeva lo Spirito alla materia, invitando i suoi seguaci a riscoprire la loro parte più nobile, quella ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] e orientale, ove il m. era ipostatizzato in principio opposto al bene, e ne subì l’influsso. In polemica con lo gnosticismo prima, con il manicheismo poi, si precisa e si definisce il pensiero ortodosso: si afferma l’origine di tutto il creato da ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] diventò importante quando, oltre a difendere la propria posizione di fronte alle autorità romane, dovettero respingere lo gnosticismo, una religione simile a quella che i filosofi antichi non erano mai riusciti a fondare. In queste circostanze ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] sia le filosofie religiose pagane (per esempio quella di Plotino) sia le eresie cristiane (per esempio, gnosticismo, arianismo, eutichianesimo) sia l'ortodossia cristiana (Origene, Agostino ecc.) si mostravano tutte egualmente partecipi degli ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] .
Spettò al greco Origene (185-252 ca.) - che si riallacciava peraltro alle correnti platoniche, con venature di gnosticismo - formulare un inventario dei principali interrogativi posti dal cristianesimo a proposito dell'a.: "L'anima è corporea o ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....