Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] ) fecero di E. un seguace di Clemente e di Origene. La distinzione che E. fa tra vita pratica e vita "gnostica", dove la prima è solo introduzione ascetica alla seconda, riprende un tema essenziale dell'ascesi alessandrina: il passaggio dall'una all ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] le lettere in cui tale contrasto non emerge), la sintesi dei due indirizzi, realizzata concretamente di fronte al pericolo gnostico (di qui le ricerche di B. sui rapporti fra civiltà greca e cristianesimo), è rappresentata dal cattolicesimo. L ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] e in Iran, le culture di corte che mescolavano credenze islamiche ed elementi di religioni non islamiche, il misticismo gnostico e teosofico, i culti popolari che incoraggiavano la credenza nel potere magico dei santi e la celebrazione di feste di ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Ḥammādī nel 1945 (prima era noto per una citazione, di tono encratita, di Epifanio, Pan. 26, 13, 2, e dallo scritto gnostico Pistis Sophia 42-44). 2. Filippo Benizzi (o Bènizi). - Medico (Firenze 1233 - Todi 1285), dell'ordine dei Servi di Maria, di ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] "testamento" dato ai Gentili, parallelamente al "testamento" dato agli Ebrei), sia per l'ampia esposizione dell'ideale "gnostico" della vita cristiana: a questa superiore conoscenza solo le menti formate alla cultura e alla filosofia possono giungere ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] Giuda – a volerlo leggere nel 21° sec. e dopo The Da Vinci code – potrebbe semmai confermare la distanza fra l’autentico gnosticismo dei primi secoli cristiani e la nuova mitologia di Brown. Nel Vangelo di Giuda Gesù è presentato come meno umano di ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] famiglia di ‛Alī. Il racconto della creazione è un tessuto di strane leggende, certo connesse con altre di sicura origine gnostica, e diffuse anche nelle sette alidi; il ricordo di Yazīd e della famiglia ommiade è bizzarramente deformato.
Gli Yazidi ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] mai si sarebbe spezzata nell'ambito di una religione universale che ha analogie con quella proposta dall'attuale new age. Lo gnosticismo è richiamato di continuo: René Guénon (1886-1951), scrittore e iniziato, affermava che la gnosi è l'essenza e il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] è tenebra, quasi che le tenebre e il mondo fossero una potenza a sé stante e contraria a Dio (come nelle posizioni dualistiche gnostiche sia ebraiche sia cristiane); per esse il mondo si fa tenebra quando si chiude in se stesso o si rifiuta di farsi ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e religiose. L'a. indiana, però, presenta notevoli interferenze con lo yoga (Hathayoga) e con la speculazione gnostico-mistica del tantrismo, il che ne riconduce valore ed effetti all'interno dell'animo umano. Nagarjuna, filosofo buddhista del ...
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gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....
gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...