KLINGEMANN, Ernst August Friedrich
Emma Mezzomonti
Scrittore e direttore di teatro tedesco, nato a Brunswick il 31 agosto 1777, morto ivi il 25 gennaio 1831. Studiò diritto a Jena, seguendo tuttavia [...] una lunga serie di drammi, che presso i contemporanei ebbero enorme successo e dei quali alcuni furono inscenati a Weimar da Goethe. Nel 1810 concorse al posto di drammaturgo del teatro di Amburgo, riuscendovi solo qualche anno più tardi, e nel 1818 ...
Leggi Tutto
WERTHES, Friedrich August Clemens
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Buttenhausen nel Württemberg il 12 ottobre 1748, morto a Stoccarda il 5 dicembre 1817. Discepolo e amico di Ch. M. Wieland, suo collaboratore [...] nella redazione del Teutscher Merkur, ma legato in pari tempo d'amicizia ai poeti del Göttinger Hain, al Klopstock, a Goethe, a J. M. R. Lenz, il W., dopo una serie di viaggi attraverso la Germania, la Svizzera e l'Italia (cfr. il suo romanzo ...
Leggi Tutto
Kalocsay, Kalman
Medico ungherese, nato ad Abaujszàntò nel 1891; specialista in malattie infettive, docente nell'università di Budapest dal 1929. Appreso nel 1913 l'esperanto, è diventato uno dei più [...] lingua attraverso la sua opera poetica, consistente sia in opere originali, sia in traduzioni dall'ungherese (Petöfi, Madàch), dal tedesco (Goethe) e da altre lingue. Del 1933 è la sua traduzione dell'Inferno (La Infero, Budapest, con 14 xilografie). ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (Praga 1801 - ivi 1882). Archivista e bibliotecario del principe Fürstenberg a Donaueschingen fino al 1833, fu in seguito amministratore dei suoi beni in Boemia. È autore di racconti idillici [...] ), cui deve soprattutto la sua fama, e di ballate alla maniera di L. Uhland, giudicate favorevolmente anche da Goethe. Scrisse pure un poema drammatico (Bretislaw und Jutta, 1829) e pubblicò una raccolta di pensieri (Fromme Gedanken eines weltichen ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hirschberg, Slesia, 1767 - Liebenthal, Slesia, 1825). Dopo aver tentato il romanzo esotico e il dramma storico si diede alla novellistica (Drei Erzählungen, 1823). Compose un romanzo [...] interesse politico. n Il fratello Karl Wilhelm (Hirschberg 1777 - Berlino 1825) compose atti unici, tra cui, Das Rätsel, accolto da Goethe nel suo teatro, ebbe successo. A Berlino strinse amicizia con E. Th. Hoffmann, F. H. K. Fouqué, A. Chamisso, e ...
Leggi Tutto
Filosofo e critico (Ludwigsburg 1807 - Gmunden 1887). Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato (1837) prof. di estetica a Tubinga, ma (1845) per gli intrighi degli ecclesiastici fu sospeso per [...] nota è l'Aesthetik oder Wissenschaft des Schönen (1846-57), di diretta derivazione hegeliana. Studiò Shakespeare e il Faust di Goethe (Goethe's Faust. Neue Beiträge zur Kritik des Gedichts, 1875), e compose in uno stile studiatamente barocco il lungo ...
Leggi Tutto
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze.
Il m. si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto [...] discendente dell’operetta europea. Antesignano del genere fu lo spettacolo di Broadway The black crook (1866), ispirato al Faust di W. Goethe. Fondatore del m. è considerato l’irlandese V. Herbert, giunto a New York nel 1886 e attivo per oltre un ...
Leggi Tutto
Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] L. I. Bodmer e subì una forte influenza dalle letture di Leibniz, Ch. Bonnet, Rousseau. Fu all'inizio amico di Goethe e di Herder, che poi si staccarono da lui per la sua fede nel trascendente. Particolarmente famose sono le ricerche psicologiche ...
Leggi Tutto
MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] del fratello Mario, nell’aprile 1910, fu causa di una profonda crisi da cui riemerse trovando conforto nella lettura di J.W. Goethe, «stella polare per la vita», e nell’affetto degli amici più cari.
Preparò la tesi di laurea, sotto la supervisione di ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] un indirizzo sempre più apertamente marxista, fu arrestato (1897) dai Russi. In prigione e in esilio tradusse il Faust di Goethe, opere di Puškin, Schiller, Lessing, Shakespeare, ecc., e compose la sua prima raccolta di versi, Tālās nuoskaņas zilā ...
Leggi Tutto
goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...