Poeta e moralista tedesco (Heinichem, Sassonia, 1715 - Lipsia 1769), figura preminente nella letteratura tedesca nel periodo 1740-50. Studiò teologia a Lipsia, ove si legò strettamente a J. C. Gottsched, [...] altri. Dal 1745 insegnò morale, poetica e retorica nella stessa università di Lipsia, annoverando tra i suoi uditori anche Goethe. La sua fama fu dovuta soprattutto alle Fabeln und Erzählungen (1746-48), diffusamente comprensibili nel limpido tono ed ...
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Scultore (Pulsnitz, Sassonia, 1804 - Dresda 1861). Frequentò l'accademia di Dresda e a Berlino fu allievo di Ch. Rauch; poi (1830) soggiornò in Italia. Nel 1832 fu nominato prof. dell'accademia di Dresda. [...] Fu autore, pur con elementi di accentuato realismo, di opere d'impianto classicheggiante: sculture per il teatro dell'Opera di Dresda e di Berlino; monumento a Goethe e Schiller a Weimar (1852-57); monumento a Lutero (realizzato 1868) a Worms, ecc. ...
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Critico e storico della letteratura tedesca italiano (Dogliani, Cuneo, 1886 - Roma 1948). Prof. dal 1915 nell'univ. di Genova, dal 1919 in quella di Roma. Scritti principali, caratterizzati da una calorosa [...] e da una vivace ricostruzione psico logica di alcune figure della cultura romantica: G. Prati (1912), Le affinità elettive del Goethe (1914), A. Platen e la bellezza come ideale morale (1915), Il dramma di Z. Werner (1916), La poesia di Mörike ...
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Poeta e filologo tedesco (Sommersdorf, Meclemburgo, 1751 - Heidelberg 1826). Di umili origini, ebbe spirito accesamente democratico e carattere impetuoso, che lo coinvolse in molte polemiche. Ammiratore [...] l'amicizia, la patria, la libertà. Nel 1781 apparve la sua traduzione dell'Odissea. Il suo capolavoro (che influenzò anche Goethe) fu la Luise (1782-84), un complesso di tre idillî in esametri, già indipendenti e pubblicati uniti nel 1795, in ...
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Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] di concentrazione intellettuale ed emotiva, di lui si ricordano prestigiose interpretazioni teatrali (Peer Gynt di Ibsen, Faust di Goethe, Yerma di F. García Lorca). Nel cinema dal 1949, per la regia di Bergman, creò alcuni suggestivi personaggi ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1874 - Seeheim, Costanza, 1969). Prossimo inizialmente a P. Ernst, ebbe sempre vivo un senso rigoroso della forma, in vista di una poesia di restauro classico. A vivo contrasto, [...] dentro la sfera dell'occulto e del mistico. Fra le varie raccolte di liriche, significativamente orientate sui modelli di Goethe e di C. F. Meyer: Frühlingsfahrt (1896), il ciclo di ballate Hohenklingen (1898), Der Spiegel (1902), Neue Gedichte (1913 ...
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LOCKHART, John Gibson
Ernest de Sélincourt
Scrittore ed editore, nato a Cambusnethan il 14 luglio 1794, morto il 25 novembre 1854 a Abbotsford. Fu avvocato a Edimburgo, ma, cedendo alle sue forti inclinazioni [...] del Blackwood's Magazine. Nel 1817, grazie alla generosìtà di W. Blackwood, fece un viaggio in Germania, dove visitò Goethe a Weimar e preparò la traduzione delle conferenze sulla Geschichte der alten und neuen Literatur di Fr. Schlegel che non ...
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MERCK, Johann Heinrich
Emma Mezzomonti
Scrittore e critico, nato a Darmstadt l'11 aprile 1741, n10rto suicida nella stessa cíttà il 27 giugno 1791. Dal 1757 al 1760 frequentò le università di Erlangen [...] che produttivo, costituivano la nota dominante, rendendo facile la divulgazione di quell'immagine di un M. ipercritico, mefistofelico, che Goethe stesso tracciò di lui in Dichtung und Wahrheit (Parte III e IV).
Opere: Oltre a quelle citate, Rhapsodie ...
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MARMIER, Xavier
Carlo Pellegrini
Scrittore francese, nato a Pontarlier nel 1809, morto a Parigi nel 1892. Fu prima professore universitario, poi bibliotecario; ma soprattutto si appassionò ai viaggi, [...] 'America. Nel marzo 1870 entrò nell'Académie Française.
Il M. s'interessò alle letterature nordiche, tradusse anche Goethe, Schiller, Hoffmannn; collaborò con un gran numero di articoli ai principali periodici francesi. Ma sia negli articoli, spesso ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] data della sua morte.
Fonti e Bibl.: V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-II, Firenze 1928, ad Indicem; J. Goethe, Philipp Hackert, in Schriften zur Kunst, Zürich 1954, p. 483; Id., Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p. 81 ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...