VOJAN, Eduard
Ottokar Fischer
Attore cèco, nato a Praga il 6 maggio 1853, morto ivi il 31 maggio 1920. Venuto a Praga nel 1888 dalle piccole scene di provincia e occupato da principio in ruoli comici [...] nei drammi classici e realistici. Il suo repertorio era enorme: dalle principali figure del teatro shakespeariano al Mefistofele di Goethe, da Ibsen ai Russi, da Cyrano ai drammi cèchi (Jirásek, Hilbert, ecc.). Lo stile di V. era improntato a ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] rischiava di dimenticare l’ampiezza del discorso aperto da Kant nella citata Appendice alla terza Critica. Il quindicennio della vita di Goethe, dalla presa di servizio alla corte di Weimar, nel 1775, al secondo viaggio in Italia, nel 1790, è una di ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] del teatro Valle, nel ruolo della virtuosa Merlina, ne L'impresario in angustie di Cimarosa.
È in questa occasione che J.W. Goethe, a Roma per il suo secondo soggiorno, ha modo di ascoltarlo, e in data 31 luglio annota: "i castrati, in abiti da ...
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Scultore (Arolsen, Assia, 1777 - Dresda 1857). Fu inizialmente attivo a Berlino con J. G. Schadow, divenendo uno dei più noti scultori neoclassici. Soggiornò poi spesso in Italia (1805-11; 1812-15; 1816-18), [...] dal 1819, lavorò con C. F. Thieck e K. F. Schinkel, eseguendo molti ritratti di personaggi del suo tempo (di Goethe, con cui ebbe rapporti personali; di W. von Humboldt; di membri della famiglia reale di Prussia; ecc.) e monumenti celebrativi. Di ...
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Famiglia tedesca di attori. Hugo (Dresda 1854 - Vienna 1944) fu comico estroso, regista (1897) al Hofburgtheater e regista e direttore (1912) del Burgtheater di Vienna; dal 1917 direttore con M. Reinhardt [...] scuola di Reinhardt, che poi sposò, fu attrice di delicata espressione, eccellendo nel teatro di G. Hauptmann come nei classici di Goethe e di Shakespeare; in esilio fra il 1938 e il 1946 negli USA, nel 1948 tornò a Vienna ove recitò al Burgtheater ...
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Scrittore e letterato tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823). Ufficiale nell'esercito danese, poi console danese a Lubecca e infine direttore del lotto ad Altona, fu uno dei promotori dello Sturm [...] ne seguirono fa una polemica esaltazione del genio di Shakespeare, sulla linea che da Lessing porta a Herder e a Goethe. Il Gedicht eines Skalden (1766) costituisce il primo tentativo tedesco di richiamare in vita miti germanici, in breve anticipo su ...
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Pittore (Quiévy 1882 - Parigi 1960). Stabilitosi nel 1903 a Parigi, fu in contatto con i fauves, Picasso e Braque. Inizialmente influenzato dall'impressionismo, approfondì in seguito, dopo una breve esperienza [...] e lo spazio colorato. Fu tra i fondatori dell'associazione Abstraction-Création (1931). Interessato agli scritti scientifici di Goethe, H. elaborò anche teoricamente nel saggio L'art non figuratif non objectif (1949) la sua ricerca, trascrivendo le ...
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Scrittore tedesco (Gottinga 1845 - Berlino 1906). Diplomatico di carriera, girò varie parti del mondo prima di ritirarsi a Berlino nel 1889. Pubblicò una raccolta di liriche facili e melodiose, di gusto [...] (Der neue Tannhäuser, 1869), e il poema Tannhäuser in Rom (1875). Curò edizioni di varî classici tedeschi e pubblicò varî saggi critici, fra i quali Die deutsche Literatur seit 1770 (1876) e Das Goethe'sche Zeitalter der deutschen Dichtung (1891). ...
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OKEN, Lorenz
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Bohlsbach (Baden) il 1° agosto 1779, morto a Ginevra l'11 agosto 1851. Il suo vero nome era Okenfuss. Studiò medicina a Würzburg e a Gottinga, e [...] un secondo tronco con tutte le sue appendici (la teoria vertebrale del cranio era già stata meglio esposta dal Goethe): la vita risulta di tre "entelechie", magnetismo, chimismo e respirazione; tutte le parti degli animali superiori sono composte di ...
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KIELMEYER, Friedrich
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Bebenhausen (Tubinga) nel 1765, morto a Stoccarda nel 1844. Fu professore a Stoccarda, poi a Tubinga. A Stoccarda fu maestro di G. Cuvier, che [...] che destavano vivo interesse. Fu un naturalista esclusivamente speculatore; aveva fatto sua l'idea di Herder, inspiratrice anche del Goethe, di un tipo ideale unico (Urtypus) secondo il quale sarebbero costituiti tutti gli esseri viventi; idea che fu ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...