Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] letteratura tedesca (Wackenroder, 1927; Maestri ed amici, 1934; Scrittori tedeschi del '900, 1941; Carossa, 1947; L'arte di Thomas Mann, 1956; Officina segreta, 1957; Romantici tedeschi, 1959; Goethe in Italia, 1967), e curò pregevoli traduzioni. ...
Leggi Tutto
Figlio (Stoccolma 1829 - ivi 1907) di Oscar I e fratello minore di Carlo XV, fu il successore di quest'ultimo (1872). Il suo regno fu caratterizzato dai dissensi con la Norvegia, ai quali ripetute volte [...] conciliative, ma i suoi sforzi non impedirono lo scioglimento dell'Unione (1905). Sotto il nome di Oscar Fredrik pubblicò diversi scritti di storia militare. Fu anche poeta e apprezzato traduttore del Cid di Herder e del Torquato Tasso di Goethe. ...
Leggi Tutto
FISCHER, Otakar
Critico letterario e poeta cèco, nato il 20 maggio 1883 a Kolín. Insegna letteratura tedesca all'università cèca di Praga. Da rilevare, fra gli studî letterarî: Zu Kleists Guiskardproblem, [...] parola), Praga 1929; fra le versioni: Fr. Villon (Praga 1927), il Faust (Praga 1928) e Liriche e Ballate del Goethe (Praga 1931); fra le poesie: Ozařená okna (Finestre illuminate), Praga 1916; Hlasy (Voci), Praga 1923; Peřeje (Cateratte), Bruna 1931 ...
Leggi Tutto
Herder, Johann Gottfried von
Scrittore e filosofo (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744- Weimar 1803).
La formazione: tra Illuminismo e antilluminismo
Di modeste origini, cominciò a studiare in casa del [...] un opuscolo dal titolo Von deutscher Art und Kunst, che contiene, oltre a saggi di J. Möser, scritti di H. e di Goethe che assunsero un valore programmatico per tutto il movimento dello Sturm und Drang. Di H. apparvero lì il saggio su Shakespeare e l ...
Leggi Tutto
letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] contenuto, storico, narrativo, epico-lirico, che per la sua struttura metrica, assai varia. Sviluppatasi anzitutto in Germania (J.W. Goethe, F. Schiller, L. Uhland, A. Chamisso, H. Heine), trovò imitatori in Inghilterra (W. Scott, W. Wordsworth, S.T ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura tedesca (Vienna 1855 - ivi 1912). Allievo di W. Scherer, insegnò (1882-84) all'accademia scientifico-letteraria di Milano, quindi all'univ. di Vienna. Impegnativa è la sua ampia [...] di alcuni movimenti letterarî: Ch. F. Weisse und seine Beziehungen zur deutschen Literatur des 18. Jahrhunderts (1881); Die Schicksals-Tragödie (1883). Notevoli anche i suoi studî su Goethe: il commento al Faust (1901), Goethes Mahomet (1907), ecc. ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Giovanni Battista Picotti
Nato il 19 gennaio 1821 a Neidenburg nella Prussia orientale, attese dapprima in Königsberg a studî teologici e filosofici; ma presto si lasciò attrarre [...] romanzo, Werdomar und Wladislaw, ispirato a idealità romantiche; analizzò finemente gli "elementi socialistici" nel Wilhelm Meister del Goethe (1849), espresse la passione della Polonia infelice, dalla quale la sua famiglia era oriunda (Die Idee des ...
Leggi Tutto
LETTERATURE MIGRANTI.
Elisabetta Sibilio
– La letteratura mondo. Bibliografia
La letteratura mondo. – Nell’ultimo decennio, negli studi letterari, ci si è allontanati sempre di più dalla nozione di [...] Gottfried von Herder che predicava un rapporto di necessità tra lingua, nazione e letteratura, Johann Wolf gang von Goethe sosteneva che la nozione di letteratura nazionale non significava più molto e che andava urgente-mente sostituita con quella ...
Leggi Tutto
SCHMIDT, Erich
Vittorio Santoli
Storico della letteratura tedesca, nato a Jena il 20 giugno 1853, morto a Berlino il 30 aprile 1913. Scolaro di Schulpforta, allievo di W. Scherer, fu successivamente [...] filologo; e come tale diede opera a svariate edizioni, di H. von Kleist, L. Uhland, O. Ludwig, ecc., ma soprattutto del Goethe, di cui curò il Faust e gli Xenien: il suo lavoro filologicamente forse più pregevole. A Weimar ebbe la fortuna di scoprire ...
Leggi Tutto
VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] gli studi di ragioneria presso l’istituto tecnico di Roma, dove si diplomò nel 1907. Lettore appassionato di Goethe, Antonio Fogazzaro, Ada Negri, Gabriele D’Annunzio, Heinrich Heine, utilizzò nelle sue prime prove vari pseudonimi: Aramis, Albano ...
Leggi Tutto
goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...