ALBACINI (Albaccini, Albagini), Carlo
Mario Pepe
Scultore romano, vissuto tra la seconda metà del sec. XVIII e i primi del XIX; nel 1783 fu accolto come accademico di merito nell'Accademia di S. Luca, [...] . romane sulle Belle Arti, I, Roma 1806, pp. 22-23; IV, ibid. s.d., p. 148; V, ibid. s.d., pp. 75-76; J. W. Goethe, Philipp Hackert, in Goethes Werke, a cura di H. Kurz, XI, Leipzig-Wien s.d., pp. 538, 539; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] .
Il poema uscì postumo a Milano nel 1812 con lo pseudonimo di monaco Beda Ticchi. E certamente non lo conobbero né il Goethe né il Foscolo, che pur mostrarono un benevolo interessamento per l'arte del B. e su di essa formularono due noti giudizi ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] , II, Memorie istoriche di M.A. K. Zucchi riguardanti l'arte della pittura, a cura di H. Swozilek, Bregenz 1999; C. De Seta, Goethe, Tischbein, Kniep e A. K., in Grand tour: viaggi narrati e dipinti, a cura di C. De Seta, Napoli 2001, pp. 127-142 ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] dal romanticismo, e non solo dal migliore. Assunse posizioni eclettiche in filosofia, lesse Byron, V. Hugo, Schiller e Goethe. Affascinato soprattutto da Byron, studiò l'inglese e cominciò a tradurlo.
Tra i numerosi "byroniani" napoletani, come C ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] dottor Faust di Cristofaro Marlowe", con prefaz. di B. Croce, Napoli 1902): rifacendosi ai modelli più celebri, di Marlowe e Goethe, il G. se ne distaccò sensibilmente per alcune modifiche e varianti apportate, in particolare nel III e nel IV atto ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] fisicità e per le sue doti di declamatore, come testimonia una ricca aneddotica che comprende i nomi di Foscolo e Manzoni, Goethe e Byron, M.me de Staël e Schlegel, Sismondi e Stendhal. Davano, inoltre, ulteriore spessore alla sua figura la capacità ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] cioè tutto ciò ch'è fatto", ossia "la materia, una, increata, eterna, divina", soggiungendo: "ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelo di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande idea materialista del secolo decimonono". Per la ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] ; Antiquaria, ibid. 1947; Studi e modelli di via Margutta, ibid. 1953.
Fonti e Bibl.: G.L. Ferri, Rassegna drammatica (rec. a Goethe a Roma), in Nuova Antologia, 1° febbr. 1913, pp. 522 s.; E. Della Porta, Appunti e ricordi, in Ars et labor (Milano ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Falconieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Caterina della Rota, Libro dei morti, maggio 1813; J.W. Goethe, Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p. 37; L. Vicchi, V. Monti, le lettere e la politica in ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] di Ernesto Codignola, dove pubblicò i primi scritti (1934-39). Leggeva senza entusiasmo Flaubert e Stendhal, adorava Goethe (specie i Colloquicon Eckerman) e non amava i romanzieri russi". Come credente andava assumendo posizioni evangeliche e ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...