Poeta e saggista svedese (Stehag, Malmöhus, 1880 - Saltsjöbaden, Stoccolma, 1949). Nelle raccolte di liriche, composte tra il 1900 e il 1906, passò da descrizioni precise della Scania natale ad annotazioni [...] ", 1909) e di Nordiskt och klassiskt ("Nordico e classico", 1914), alla ricerca di equilibrio di Metron (1918) sotto l'influsso di Goethe, al misticismo cristiano di Väst-östlig ("Occidentale-orientale", 1925) e all'esoterismo di Plus salis (1945). ...
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ZIMMERMANN, Johann Georg
Filosofo e scrittore tedesco, nato l'8 dicembre 1728 a Brugg nella Svizzera, morto il 7 ottobre 1795 a Hannover. Laureato in medicina a Gottinga nel 1781, visitò la Francia e [...] a Hannover quale medico di corte; sempre smanioso di contatti con gli scrittori più famosi (fra l'altro anche con Goethe), ma nello stesso tempo anche sempre più incline a litigiose polemiche personali. Finì screditato e isolato.
Nei suoi scritti ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] stile di critica letteraria, storica e filosofica insieme, su F.-H. Jacobi (1796), G. E. Lessing (1797) e il Meister di Goethe (1798), a cui seguirono la Geschichte der Poesie der Griechen und der Römer (1798) e la Lucinde (1799), un romanzo oggetto ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] , a Venezia, Firenze e Roma; nel 1826 in Germania, dove conobbe il Goethe; nel 1836 in Francia e Inghilterra; nel 1843 in Turchia e in Grecia) ma anche con consapevole distacco alla classica perfezione di Goethe e in parte di Schiller. Nel suo animo ...
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Poeta e drammaturgo francese (Saint-Germain-de-Joux, Ain, 1903 - Créteil 1995). Dopo gli esordî di Accents (1939) e Les dieux étouffés (1946), la sua poesia si è andata orientando verso un gioco linguistico [...] Une soirée en Provence ou le mot et le cri (1975) e La cité sans sommeil et autres textes (1984). Traduttore (da Goethe, Hölderlin, ecc.), T. ha riunito alcuni dei suoi saggi in Le miroir ébloui (1993). Tra le traduzioni italiane si ricordano anche ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] 1874; G. Tertsétēs, 1875; G. Zalakóstas, 1877, A. Soũtsos, 1877, ed altri). Tradusse da Sofocle, Lamartine, Heyse, Goethe, Lessing, Heine, Racine. Shakespeare, ecc. Tra le molte opere di erudizione sono da ricordare un dizionario greco-francese (1897 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Sturm und Drang espressionista. Annotò sul suo manoscritto in margine all'Adagio del Quintetto per fiati op. 26: ‟Credo che Goethe sarebbe soddisfatto di me". Ed è senz'altro vero, soprattutto per il principio di autorità che la proposizione mette in ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ; nel 1849 Göthe's Wilhelm Meister in seinen socialistischen Elementen, ricerca del "sociale" nella seconda parte del romanzo di Goethe.
Deluso dalle promesse del '48 - l'anno dei professori in Parlamento, come lo avrebbe molti anni dopo definito in ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] (tradusse opere di Carmen Sylva, George Taylor, Hedwig Schobert, nonché Die Wahlverwandtschaften – Le affinità elettive, 1903 – di Goethe), dall’inglese (James Otis Kaler, Edward Bulwer-Lytton) oltre che dal francese (curò per Paravia la versione ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] nuovi derivati dalla cultura e dalla realtà politico-sociale. Al culto del Parini egli unì significativamente lo studio assiduo del Goethe e della sua poesia "oggettiva", esempio insuperato di quell'ideale unità tra poesia e scienza che l'A. apprese ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...