Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1578) e divenuta poi la lingua politica e amministrativa, raggiunse nel 18° sec. un altissimo livello letterario con J.W. Goethe. Agli inizi del 20° sec. essa aveva guadagnato l’estensione massima, esercitando la propria influenza in Ungheria, nelle ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] senza problemi. Ma già tra la fine del 1802 e l'inizio del 1803 era a Weimar, bene accolto più da Wieland che da Goethe, indi per alcuni mesi a Lipsia e in seguito a Dresda, dove cominciò a esternare propositi suicidi. Di nuovo a Parigi nell'ottobre ...
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Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805 - Parigi 1876), conosciuta sotto lo pseudonimo di Daniel Stern. Già molto nota e ammirata nell'alta società francese, divenne celebre quando nel 1835 abbandonò [...] , 1927). Negli ultimi anni, dopo altri lunghi viaggi in Italia, scrisse una delle sue opere più famose, Dante et Goethe (sotto forma di dialoghi apparsi nel 1864 sulla Revue germanique et française e pubblicati in volume nel 1866). Interessanti i ...
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Poeta inglese (Camberwell, Londra, 1812 - Venezia 1889). Fin dalle prime opere (Pauline, a fragment of a confession, 1833; Paracelsus, 1835; Sordello, 1840) attuò l'esposizione in forma drammatica (per [...] at the fair, 1872; Pacchiarotto and how he worked in distemper, 1876, ecc.), la riflessione si sovrappose alla fantasia. Intelletto curioso e temperamento religioso, il B. rivela una concezione idealistica della vita, derivata da Goethe e da Carlyle. ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] gli scritti nati da un soggiorno in Italia, Römerska sägner om apostlarna Paulus och Petrus ("Leggende romane sugli apostoli Paolo e Pietro", 1874) e Römerska dagar ("Giorni romani", 1875-76), e un'importante traduzione del Faust di Goethe (1876). ...
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WEISS, Jean-Jacques
Salvatore Rosati
Letterato e critico francese, nato a Bayonne il 19 novembre 1827, morto a Fontainebleau il 20 maggio 1891. Sostituì L.-A. Prévost-Paradol come professore di letteratura [...] de la littérature française (1865), cui seguirono: Au Pays du Rhin (1886); Le théâtre et les mœurs (1889); Sur Goethe (1892); Combat constitutionnel (1893). La sua critica drammatica, aspetto principale della sua opera, è raccolta in Trois années de ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] medievali. Tra i suoi primi lavori vanno ricordate le traduzioni dal tedesco di ballate di Gottfried Bürger e di Goethe e una raccolta di canti giullareschi ispirati al folclore scozzese.
Nel 1814 inaugura con Waverley la serie dei romanzi ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] Hildegard von Hohenthal (2 voll., 1795-96). Tradusse la Gerusalemme liberata di Tasso (4 voll., 1781), al quale dedicò anche uno studio psicologicamente assai interessante, cui attinse anche Goethe, e l'Orlando furioso di Ariosto (4 voll., 1782). ...
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Serie di brevi poemi, composti in varie regioni della Francia settentrionale, alla fine del 12° sec. e lungo il 13° sec., da vari autori, rimasti per lo più anonimi (si conosce solo l’identità di tre di [...] società medievale e trasmette alle altre letterature europee i suoi tipi, che ebbero particolare fortuna nella letteratura tedesca, dove dal poema Reinhart Fuchs (1180 ca.) di Heinrich der Glîchesaere giunsero fino al Reineke Fuchs di J.W. Goethe. ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] , o la ripresa di Requiem nella forma di un radiodramma (i due testi sono stati pubblicati insieme nel 1995; trad. it. Abbasso Goethe, 1996). Del 1997 sono il racconto Der Zahlenteufel (trad. it. Il mago dei numeri, 1997), tra l'apologo e la fiaba ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...