Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] della natura, di sentimento diretto, spontaneo, della realtà. Di tale specie i motivi del rifiuto o della diffidenza verso Goethe, e dell’ammirazione, contrastata e ambigua pur questa, per George Sand. E di fatto, nei rapporti con gli scrittori ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] e vischioso: a parte l'equiparazione di Ghita all'archetipo di Molly, si osservi come la concentrazione del dramma di Goethe sul personaggio di Mefistofele risponda al disegno ben preciso di trasporre in linguaggio teatrale l'esegesi biblica di san ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] deposto l'abito religioso, quel Christian Joseph Jagemann bibliotecario di Weimar, poligrafo, lessicografo, traduttore fecondissimo e amico di Goethe (cfr. Chr. jos. Jagemann, Briefe über Italien, Weimar 1778-80, pp. 227 s.); di A. Sarti, vicecustode ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] orrore dell’Unione Sovietica sotto lo stalinismo. Esso conduce al nulla e alla dannazione. Tuttavia, giusta l’epigrafe dal Faust goethiano che Bulgakov appone al proprio libro, il Diavolo è «una parte di quella forza che vuole costantemente il Male e ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] nota una tendenza diversa, ad amplificare quell'elemento misterioso-magico del poema che già era piaciuto a Goethe: tendenza non tanto "romantica" nel senso storicamente determinato del termine, quanto piuttosto ossianesca. Essa aveva già suscitato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] journey (1768) di Sterne, della Nouvelle Héloïse (1761) di J.-J. Rousseau, dei Leiden des jungen Werthers di J.W. Goethe (1774), dei canti di Ossian e di altre opere del preromanticismo europeo, ormai accessibili al pubblico russo poco dopo la ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] o microsequenze che ne costituiscono la base formale. Così ad esempio il motivo dello ‛specchio' nella letteratura ottocentesca (da Goethe a R. Browning e Mallarmé), come anche in quella contemporanea (Montale o Ramuz), si individua nell'universo dei ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] venne a fruire, innocente, negli anni suoi estremi di questa coincidenza. Volta era morto, Manzoni, nonostante le lodi di Goethe, non pareva brillasse della luce di un Byron, di uno Chateaubriand, di un Lamartine, e nemmeno di un Walter Scott ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] è proseguita nei secoli seguenti, attraendo nel suo fascino uomini come Montaigne e Galileo, La Fontaine e Voltaire, Lessing e Goethe, Foscolo e Hegel e De Sanctis, fino a Carducci e a Croce, assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Civica Galleria d'Arte Moderna, Torino 1973.
Realismo oggi a Berlino (presentazione di M. De Micheli), catalogo-mostra, Goethe Institut e Galleria Poll, Roma 1972.
Realismus in der Malerei der 20er Jahre, catalogo-mostra, Kunstverein in Hamburg, 1968 ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...