Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] la sacra rappresentazione Job (Roma 1950). Musica vocale: 2 Liriche di Anacreonte per soprano (1945); Tre poemi (1949); Goethe-Lieder per mezzosoprano (1953); An Mathilde per soprano (1955); 5 Canti per baritono (1956); Preghiere per baritono (1962 ...
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VOGEL, Wladimir
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Mosca il 29 febbraio 1895. Di padre tedesco e di madre russa, iniziò i suoi studî musicali a Mosca e li proseguì, dopo la prima guerra mondiale, a Berlino, [...] e orchestra (1955). È ancora autore di Madrigaux per coro solo (1939), di Arpiade per soprano e strumenti (1954), di Goethe-Aphorismen per soprano e orchestra d'archi (1955), di Jonas per baritono, coro e orchestra (1958), di musiche per pianoforte ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] il 19 ottobre 1814, data di nascita del primo capolavoro, Margherita all’arcolaio, tratta dalla seconda parte del Faust di Goethe.
Nel corso della sua brevissima vita Schubert produsse ben seicento Lieder: solo nel 1815, per esempio, ne vennero alla ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] alle prime rappresentazioni date in Italia - teatro Comunale di Bologna - del Faust di R. Schumann, scene dal poema di W. Goethe, per soli coro e orchestra, eseguito in forma di oratorio sotto la direzione di G. Martucci. Nello stesso anno, il 16 ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] la natura stessa della tensione drammatica. Il p. riappare sporadicamente nel teatro moderno (F. Schiller, J.W. Goethe, P. Cossa ecc.) con la formula classica; nel teatro contemporaneo compare talvolta con funzioni polemiche, talvolta per iniziare ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] cioè tutto ciò ch'è fatto", ossia "la materia, una, increata, eterna, divina", soggiungendo: "ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelo di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande idea materialista del secolo decimonono". Per la ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] moderne il mito di Prometeo, variamente inteso e celebrato, ha ispirato il frammento drammatico Prometheus (1773) di J. W. Goethe, il dramma lirico Prometheus unbound (1820) di P. B. Shelley, il poemetto Prometeo (uscito postumo nel 1832) di V ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di cappella del Duomo, Domenico Guizza (in arte Caporalini), un castrato che in gioventù era stato apprezzato a Roma da Goethe e aveva poi svolto un’importante carriera, culminata al teatro São Carlos di Lisbona nel biennio 1799-1800.
I biografi ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] soli, coro e orchestra, Il paradiso e la peri, composto nel 1843; il Requiem per Mignon del 1849, su testi poetici di Goethe tratti dal romanzo Wilhelm Meister; l’opera teatrale Genoveva (1847-50), in quattro atti, dal dramma di Ludwig Tieck (uno dei ...
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Musicista tedesco (Karlsruhe 1952 - Ettlingen 2024). Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta [...] riconoscimenti e i premi che ha ricevuto si ricordano: il dottorato honoris causa della Freie Universität di Berlino e lo Jacob Burckhardt Preis della Johann Wolfgang von Goethe Stiftung risalenti entrambi al 1998 e l'Ernst von Siemens Preis (2003). ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...