Romanticismo
Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia [...] a quelle successive, secondo la concezione che della storia come progresso aveva avuto l’Illuminismo. Herder, Schelling, Goethe ebbero della storia questa visione organicistica e antilluministica, visione che sarebbe stata poi anche al centro della ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] ; ne deriva l'individuazione, contro lo storicismo hegeliano, di un tipo diverso di storicismo, rappresentato in special modo da Goethe. Il problema del rapporto tra storia e assoluto, tra storia e valori eterni (il cui punto d'incontro è ricercato ...
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Poerio, Alessandro
Poeta e patriota (Napoli 1802 - Venezia 1848). Ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, fu costretto a vivere a lungo in esilio in vari paesi europei. Combatté [...] vita fu sempre divisa tra l’impegno politico e la passione letteraria, alimentata anche da alcuni decisivi incontri come quello con Goethe, avvenuto durante il suo soggiorno di studio in Germania (1823-1826), o quello con Leopardi a Firenze (1827), o ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] prendeva forma l'agire di una regolarità profondissima dell'intera Natura. Era su basi concettuali di questo tipo che Goethe esibiva il proprio rifiuto della scienza fisico-matematica nata con Galilei e Newton.
Non si sottolinea sempre con la dovuta ...
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Città della Germania (64.938 ab. nel 2008), nel Land della Turingia, 25 km a E di Erfurt, presso la riva sinistra dell’Ilm (affluente della Saale), in una regione ridente, ricoperta da boschi. La città [...] assunse il governo (1775). Nel 1772 a W. fu chiamato C. Wieland come precettore dei principi; nel 1775 vi si trasferì W. Goethe e qualche tempo dopo J.G. Herder; nel 1799 vi si stabilì definitivamente J.G.F. Schiller. Schieratosi nel 1806 il duca ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] il 1760 e il 1764 e fatto riccamente ornare di stucchi e affreschi. Il palazzo fu visitato due volte da Goethe, che rimase in particolare ammirato dalla famosa maschera della Medusa (ora a Monaco, Staatliche Antikensammlungen, insieme ad altri pezzi ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ; nel 1849 Göthe's Wilhelm Meister in seinen socialistischen Elementen, ricerca del "sociale" nella seconda parte del romanzo di Goethe.
Deluso dalle promesse del '48 - l'anno dei professori in Parlamento, come lo avrebbe molti anni dopo definito in ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] politica governativa; segretario generale agli Esteri con E. Visconti Venosta (1866-67), svolse missioni politiche in Germania e in Spagna. Non rieletto (1867), si dedicò a studî letterarî, traducendo tra l'altro la prima parte del Faust di Goethe. ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] e avviò la pubblicazione delle sue traduzioni, con l'uscita di Le elegie, le epistole e gli epigrammi veneziani di W. Goethe e di tre drammi musicali di R. Wagner, Rienzi, Il vascello fantasma e Tannhäuser (Firenze 1921), che segnarono l'inizio dell ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] e trasbordare, in quello che egli ritiene, malgrado tutto, il nuovo mondo, il retaggio più alto della grande cultura borghese: da Goethe a Heine, da Balzac a Tolstoj, da Lessing a Hegel.
I suoi singoli libri sono le tessere di un solo grande mosaico ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...