Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1827 - ivi 1902). Fu tra i promotori della rinascita del dialetto di Maiorca, che utilizzò nella raccolta di liriche Lo joglar de Maylorcha (1862). Dedicò parte della [...] sua attività alla preparazione dell'edizione completa delle opere catalane di R. Lullo. Compose anche liriche in castigliano (Hojas y flores, 1853; Ecos del Septentrión, 1857) e tradusse da Bürger, Schiller, Goethe. ...
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Letterato scozzese (Edimburgo 1816 - Bryntysilio 1909). Esercitò la professione legale a Edimburgo fino al 1846, quando si trasferì a Londra dove cominciò a collaborare a riviste firmandosi Bon Gaultier. [...] ballads, parodie della poesia coeva, che dal 1845 al 1903 ebbero 16 edizioni. Traduttore di A. Oehlenschläger, del Faust di Goethe, della Vita Nova di Dante, di Orazio. Su richiesta della Regina Vittoria scrisse una vita del principe consorte (5 voll ...
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Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] Grillparzer (1928); Kleist (1929); Contemporanei di Germania (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner (1947); Trittico neoromantico (1950); Poeti tedeschi (1953); La Germania espressionista (1955 ...
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Scrittore e letterato tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823). Ufficiale nell'esercito danese, poi console danese a Lubecca e infine direttore del lotto ad Altona, fu uno dei promotori dello Sturm [...] ne seguirono fa una polemica esaltazione del genio di Shakespeare, sulla linea che da Lessing porta a Herder e a Goethe. Il Gedicht eines Skalden (1766) costituisce il primo tentativo tedesco di richiamare in vita miti germanici, in breve anticipo su ...
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Scrittore tedesco (Gottinga 1845 - Berlino 1906). Diplomatico di carriera, girò varie parti del mondo prima di ritirarsi a Berlino nel 1889. Pubblicò una raccolta di liriche facili e melodiose, di gusto [...] (Der neue Tannhäuser, 1869), e il poema Tannhäuser in Rom (1875). Curò edizioni di varî classici tedeschi e pubblicò varî saggi critici, fra i quali Die deutsche Literatur seit 1770 (1876) e Das Goethe'sche Zeitalter der deutschen Dichtung (1891). ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] den Jahren 1791 und 1792, 4 voll., 1794) confermò la posizione anticlassica e irrazionalistica, provocando la sdegnata reazione di Goethe. Dopo la conversione si dedicò di preferenza a opere di tema storico e religioso: monumentale la Geschichte der ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] Magazine, 1823-24, in vol. 1825; traduz. del Wilhelm Meister, 3 voll., 1824), entrò nel 1827 in rapporti epistolari con Goethe. Stabilitosi a Londra, pubblicò (1838) Sartor Resartus, già apparso in America, cui non è estranea l'influenza di Jean Paul ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] der Wissenschaften, 3. Abhandlung); Corinna, in Studi ital. di filol. class., XXI (1915), pp. 225-279; Poesie liriche di J. W. Goethe, Bologna 1917; Versioni da F. Hölderlin, in Atene e Roma, III (1922), pp. 208-216; E. Mörike,Erinna a Saffo, in La ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] tutto ciò che può suggestionare la fantasia del critico. Tra le sue numerose opere sono da ricordare in particolare: Goethe (1970, ed. riveduta 1990); Immagini di Alessandro Manzoni: un saggio (1973); Alessandro (1974, 2a ed. con il titolo Alessandro ...
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Personaggio letterario, la cui leggenda ha un nucleo certamente storico. Sicure testimonianze si hanno all’inizio del 16° sec., quando un Giovanni F. (n., forse, Heidelberg 1480 ca.) appare in varie città [...] , rivolto senza posa verso l’alto; appartengono allo Sturm und Drang il Faust di F. Müller (1776-78) e l’Urfaust di W. Goethe (1790-1832). Meritano d’essere inoltre ricordati il Don Juan und Faust di C. Dietrich Grabbe (1829); il Faust di N. Lenau ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...