Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Sicilia fondata nel Mezzogiorno dai Normanni della Casa d’Altavilla, poi retta dagli Svevi Hohenstaufen e dagli Angiò un equivoco, sicché l’attribuzione più probabile sembra quella a Goffredo di Cosenza, uno dei segretari di Manfredi. L’animus dell ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] reggenza, per conto del piccolo Federico, prima della madre Costanza d'Altavilla e poi del pontefice Innocenzo III: un periodo di anarchia, un privilegio a favore degli amalfitani, e Goffredo di Montefuscolo, parente dello stesso Pietro Cottone, ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] il conte avrebbe infatti potuto sostituirlo. Ciò consentì già a Goffredo Malaterra di interpretare il privilegio come un'attribuzione dei poteri normanni: nella stessa Normandia e nel Regno d'Inghilterra.
L'autenticità della Quia propter prudentiam ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] estensione, in tempi moderni, del nomignolo del conte d'Angiò Goffredo il Bello (1113-1151), che usava portare sul berretto S. Giovanni di Gerusalemme, fu consolidata la chiesa degli Altavilla, furono aggiunte cappelle, nonché il portale posto sotto ...
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