LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] malattia e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. GoffredodaViterbo colloca invece la morte di L. II nel quadro di una battaglia con ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e GoffredodaViterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola, come indica anche la presenza di un accessus iniziale ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] parenti: sappiamo infatti che era zio di Annibaldo e Goffredoda Ceccano, figli di Giovanni. E proprio dai documenti relativi le residenze abituali dei pontefici, ovvero a Perugia, a Viterbo e a Orvieto. Oppure viene ricordato come residente a Roma ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. sia entrato in contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo daViterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 IVdi Enrico di Gand, prima del 1288, perché sono citate daGoffredo di Fontaines in Quodl., V; probabilmente dopo il 1285, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] l'iniziativa, G. inviò a Costantinopoli i vescovi Giacomo di Ferentino e Goffredo di Torino con i domenicani Ranieri daViterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] dalla scomunica e dall'interdetto, decretati dal cardinal Goffredoda Castiglione nel 1232. Il papa poi richiese la sua presenza in Curia nelle prime settimane del 1236; infatti G. era attivo a Viterbo, dinanzi al pontefice e a molti altri legati ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] recenti indicano il canonista e cardinale Goffredoda Trani (Herde) o il cardinale Tommaso da Capua (Schaller), al quale di prestiti, poste dal lettore domenicano di Firenze, Giacomo daViterbo. Le frequentazioni reciproche tra i due uomini di Chiesa ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] si trova riprodotta (c. N I rv) la dichiarazione solenne letta da Carlo V alla Dieta di Worms il 19 aprile di quello stesso Quaracchi 1963, pp. 245-246; F. Secret, Notes sur Egidio daViterbo, in Augustiniana XVIII (1968), pp. 134-150; M. Reeves, ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] della teologia (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines), G. conclude, in linea con la posizione di le dottrine sostenute all'interno dell'Ordine da Alessandro da Sant'Elpidio, Giacomo daViterbo e Michele di Massa. Ma l ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] da usare con parsimonia nelle "materie non oziose" e abbondando in quelle "oziose", al rapporto tra il "capitanio" Goffredo 1891, p. 18; O. Iozzi, Il cardinale S. G.…, Viterbo 1892; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga…, Milano 1890, ad ...
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