Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera scritta da L. a Pietro di Cluny, citata da Romualdo Salernitano. GoffredodaViterbo colloca invece la morte di L. nel quadro di una battaglia con ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] malattia e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. GoffredodaViterbo colloca invece la morte di L. II nel quadro di una battaglia con ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] generale era già stato usato da canonisti importanti (Goffredoda Trani, Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il papato; Ysaiae ‒, generalmente attribuito al cardinale Raniero Capocci di Viterbo o ad uno dei membri del suo entourage, ha ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] l'iniziativa, G. inviò a Costantinopoli i vescovi Giacomo di Ferentino e Goffredo di Torino con i domenicani Ranieri daViterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] giornalista Giorgio Girardet, il giovane sociologo Goffredo Fofi.
Quanto alle Chiese dei paesi che la comunità che raccoglieva emigrati italiani provenienti, tra l’altro, daViterbo, Trieste, Domodossola, San Salvo (Chieti), Brescia, Trento, Pesaro. ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] politica imperiale; un gruppo di intransigenti, capeggiato da Ranieri di Viterbo (v.), perseguiva invece una linea di aperta di conclave, fu infatti eletto pontefice il cardinale Goffredoda Castiglione, appartenente al partito dei fautori della pace ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato regione, come nel caso di Viterbo (filofedericiana) e Orvieto (filopapale e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] maggio 1693, a governatore di Viterbo, che, colpita, nel giugno del 1695, da una forte scossa di terremoto, riaccasarsi col fratello del defunto, il duca di Bouillon Carlo Goffredo. Nel frattempo il "sale d'Inghilterra" somministratogli "per scaricare ...
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