CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Roma. C. sperava che i due francesi e Goffredo da Alatri riuscissero a tirare dalla loro parte il Savelli e di essi si realizzerà solo il matrimonio tra Clemenza e Carlo Martello. Gli altri progetti andarono in fumo per la morte del pontefice ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] una questione limitata (cfr. O. Capitani, La lettera di Goffredo II Martello conte d'angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, se il 16 maggio di quell'anno, insieme con Goffredo di Lorena egli presiedeva al placito tenutosi presso San ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...]
Non appena il C. ebbe smesso di parlare, Goffredo Bellonci presentò al congresso un ordine del giorno - liberisti, G. Prato, Nei regni della gaia scienza, in In onore di Tullio Martello, Bari 1917, pp. 409-428; R. Vivarelli, A proposito di un recente ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] conte del Maine, Erberto Svegliacane, vassallo del conte d'Angiò, nozze forse sollecitate dallo stesso conte d'Angiò, Goffredo il Martello, nell'intento di aver l'aiuto di qualche potente nella lotta che andava conducendo contro il duca di Normandia ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] Asburgo, che si recava a Napoli per sposare il principe angioino Carlo Martello.
Due anni dopo, l’11 maggio 1283, fu nominato da , peraltro, le rimostranze del rettore della Marca Anconitana, Goffredo di Anagni, senza il cui consenso si erano svolte ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] e Cinquanta firmò alcune regie e una sceneggiatura – Campane a martello (1949), Cuori senza frontiere (1950), Signori, in carrozza! ’aprile del 1953), Il prete bello (da Goffredo Parise), Il carrozzone (proseguimento della trilogia Zampa-Brancati ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] Bari a partire dal 1291, per concessione di Carlo Martello (quando era arcivescovo Romualdo Grisone, che ne consacrò . Il 28 aprile 1339, il canonico della cattedrale Goffredo de Corticio, nominava Ruggero suo esecutore testamentario, riservandogli ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] fino ai primi mesi del 1283, quando fu sostituito con Goffredo Caetani di Anagni: durante il suo rettorato fu punita la città di F. Cirelli, XVI, Napoli 1853, p. 75; M. Schipa, Carlo Martello, in Arch. stor. per le prov. napol., XIV (1889), pp. 26 ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] e di Euripide (Crisanto ripropone l’Ippolito; Goffredo, la Medea; Demetria in Trabisonda, le Troiane Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, II, Venezia 1730, p. 130; P.J. Martello, Della tragedia antica e moderna, in Id., Opere, I, Bologna 1735, p ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] è rimasta traccia in documenti coevi e l'appellativo di "martello degli eretici" a lui (come a molti altri) attribuito designò nel settembre del 1232 ad affiancare il proprio cappellano Goffredo dei Prefetti di Vico, inviato per rendere noto ai ...
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