Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] con la realtà italiana nel propagandistico, pur se ambientato in Russia, Noi vivi ‒ Addio, Kira (1942) di GoffredoAlessandrini, e in uno dei capolavori del Neorealismo, ma forte di una struttura melodrammatica, Ladri di biciclette (1948) di ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] girati film importanti come Maddalena zero in condotta (1940) di Vittorio De Sica, Nozze di sangue (1941) di GoffredoAlessandrini e Dagli Appennini alle Ande (1943) di Flavio Calzavara.Nell'immediato dopoguerra la T. era quindi ancora una casa ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] di Angelo Rizzoli. Non a caso il primo film prodotto dalla L. F. nel 1935 fu Don Bosco, diretto da GoffredoAlessandrini: Gualino sperava che, dati i suoi difficili rapporti con il fascismo, l'appoggio del potente ordine dei Salesiani, fondato da ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] avventure del barone di Münchhausen) di Josef von Baky, Kolberg (1945) di Veit Harlan; in Italia Cavalleria (1936) di GoffredoAlessandrini, Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, L'assedio dell'Alcazar (1940) di Augusto Genina, La corona di ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] (1951) di Visconti e di Processo alla città (1952) di Luigi Zampa. Direttore di doppiaggio, fu assistente di GoffredoAlessandrini per Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) e poi di Vittorio Gassman in Kean genio e sregolatezza (1957); esordì ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: GoffredoAlessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] volta presa la decisione di affidare la riduzione del libro a Corrado Alvaro e Orio Vergani e la regia a GoffredoAlessandrini, neppure privo di ambizioni. Lo sforzo produttivo, del resto, puntava su alcuni dei nomi più in vista nella Cinecittà di ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] comparsa e aiuto regista. Dopo molte collaborazioni non accreditate firmò il primo soggetto, Don Bosco (1934) di GoffredoAlessandrini; in quell'occasione conobbe Aldo Vergano, con cui realizzò in seguito sceneggiature di film storico-avventurosi. Il ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] in Sciuscià (1946), cominciò a lavorare come sceneggiatore per film storico-fantastici come L'ebreo errante (1948) di GoffredoAlessandrini, melodrammatici come Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, e soprattutto Vortice (1953) e La risaia (1955 ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] di Raffaello Matarazzo. Ottenne nel 1941 la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per Caravaggio di GoffredoAlessandrini e nell'edizione 1946-47 il Nastro d'argento come migliore attore per Il bandito di Alberto Lattuada. Iscrittosi ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] ) di Filippo Walter Ratti, Patto col diavolo (1950) di Chiarini, Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) di GoffredoAlessandrini. Ebbe inoltre un ruolo non secondario nell'elaborazione della poetica neorealista, montando Caccia tragica (1947) di De ...
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