BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] si trova riprodotta (c. N I rv) la dichiarazione solenne letta da Carlo V alla Dieta di Worms il 19 aprile di quello stesso Quaracchi 1963, pp. 245-246; F. Secret, Notes sur Egidio daViterbo, in Augustiniana XVIII (1968), pp. 134-150; M. Reeves, ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] le proteste degli altri aspiranti e il 21 agosto daViterbo il pontefice riconobbe i diritti di precedenza di questi Acy e fino alla nomina, il 30 novembre, del successore Goffredo de Beaumont, fu incaricato di reggere l’ufficio della Cancelleria ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] della teologia (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines), G. conclude, in linea con la posizione di le dottrine sostenute all'interno dell'Ordine da Alessandro da Sant'Elpidio, Giacomo daViterbo e Michele di Massa. Ma l ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] papa, sarebbe morto a Viterbo, ma questa informazione è contraddetta da documenti successivi. Nel 1230 Germ. Hist., Script. in usum schol., XXIII, Hannoverae 1901, pp. 93-99; Goffredoda Bussero, Cronaca, a cura di L. Grazioli, in Arch. stor. lomb., s ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] politica imperiale; un gruppo di intransigenti, capeggiato da Ranieri di Viterbo (v.), perseguiva invece una linea di aperta di conclave, fu infatti eletto pontefice il cardinale Goffredoda Castiglione, appartenente al partito dei fautori della pace ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] guelfa. Infine, il messo disse che il cardinale Ranieri daViterbo, alla testa di un esercito pontificio, era già penetrato i congiurati di primo piano: Riccardo e Roberto di Fasanella, Goffredo di Morra. Una menzione a parte meritano i conti di ...
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SANGIORGIO, Martino
Emanuele Fontana
da. – Membro della nobile famiglia dei Sangiorgio da Rivarolo Canavese (Torino), nacque con buona probabilità negli anni Venti del Trecento.
Da Sangiorgio compì [...] come il contemporaneo frate Goffredo di Wighton, suo compagno di studi, Martino da Sangiorgio non riuscì a interessato, incaricò il ministro generale dei minori, frate Marco daViterbo, di esaminarlo assieme ad altri quattro maestri per conferirgli ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] del 1472, un atto relativo al residuo della dote dovuto daGoffredo e fratelli, eredi di Baglione di Pietro Baglioni, è del e Perugia e aveva mandato all'uopo a Perugia Giovanni Botonto daViterbo, l'8 giugno 1498 annunziò con un breve ai Priori che ...
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Bernardo di Alvernia (fr. Bernard d'Auvergne o de Gannat o de Clermont)
Bernardo di Alvernia
(fr. Bernard d’Auvergne o de Gannat o de Clermont) Filosofo scolastico (n. Gannat sec. 13°), vescovo di Clermont [...] (1304-07). Domenicano, difese le dottrine di s. Tommaso nelle Improbationes e Impugnationes contro Goffredo di Fontaines, Giacomo daViterbo ed Enrico di Gand. ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] solo nello splendore, nel "decoro" della corte. L'una dà alla Liberata quel che tanto e giustamente dispiace ai critici: la monotonia del tono tenuto costantemente troppo alto; crea Goffredo, astratto, scialbo campione di tutte le virtù; all'altra ...
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