MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] le proteste degli altri aspiranti e il 21 agosto daViterbo il pontefice riconobbe i diritti di precedenza di questi Acy e fino alla nomina, il 30 novembre, del successore Goffredo de Beaumont, fu incaricato di reggere l’ufficio della Cancelleria ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] della teologia (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines), G. conclude, in linea con la posizione di le dottrine sostenute all'interno dell'Ordine da Alessandro da Sant'Elpidio, Giacomo daViterbo e Michele di Massa. Ma l ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] papa, sarebbe morto a Viterbo, ma questa informazione è contraddetta da documenti successivi. Nel 1230 Germ. Hist., Script. in usum schol., XXIII, Hannoverae 1901, pp. 93-99; Goffredoda Bussero, Cronaca, a cura di L. Grazioli, in Arch. stor. lomb., s ...
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SANGIORGIO, Martino
Emanuele Fontana
da. – Membro della nobile famiglia dei Sangiorgio da Rivarolo Canavese (Torino), nacque con buona probabilità negli anni Venti del Trecento.
Da Sangiorgio compì [...] come il contemporaneo frate Goffredo di Wighton, suo compagno di studi, Martino da Sangiorgio non riuscì a interessato, incaricò il ministro generale dei minori, frate Marco daViterbo, di esaminarlo assieme ad altri quattro maestri per conferirgli ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] del 1472, un atto relativo al residuo della dote dovuto daGoffredo e fratelli, eredi di Baglione di Pietro Baglioni, è del e Perugia e aveva mandato all'uopo a Perugia Giovanni Botonto daViterbo, l'8 giugno 1498 annunziò con un breve ai Priori che ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] 30 gennaio). Il 4 febbraio era a Viterbo ove rimase per due settimane. Nel Borgia e a suo fratello Goffredo. Qui ritornò immediatamente attivo, ; e presso di lui egli si rifugiò.
La fuga da Medina del Campo avvenne il 25 ott. 1506. Calandosi dalla ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] da usare con parsimonia nelle "materie non oziose" e abbondando in quelle "oziose", al rapporto tra il "capitanio" Goffredo 1891, p. 18; O. Iozzi, Il cardinale S. G.…, Viterbo 1892; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga…, Milano 1890, ad ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] al cinema
Nel 1947 fu protagonista de L’ebreo errante di Goffredo Alessandrini, e ne La figlia del capitano di Mario Camerini tartari di Buzzati diretto da Valerio Zurlini. Tra 1976 e 1977 condusse a Ronciglione (Viterbo) un seminario per preparare ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] tra cui lo stesso Tasso, e un’edizione nel 1580, Il Goffredo, realizzata da Celio Malespini, priva dei canti XI, XIII, XVII-XX) in forma Il mondo creato (in endecasillabi sciolti, edito postumo a Viterbo nel 1607, dopo una stampa parziale del 1600), ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] della mancata pubblicazione del libro di Goffredo Fofi su L’immigrazione meridionale a n. 32, pp. 2-18 e 19-26; Drop Out (da Londra 30 luglio 1967), in Che fare, 1967, n. 2, pp mentale nella provincia di Viterbo (Viterbo 1976, poligrafato), ma ...
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