GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) daViterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] manoscritti del Pantheon, vanno espunti dal catalogo delle opere di GoffredodaViterbo.
Se i Gesta Friderici sono fonte preziosa e da sempre usata in funzione delle ricostruzioni di storia politico-istituzionale, negli ultimi anni sembra avere ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] sua fanciullezza.
Konrad von Querfurt e Heinrich von Kalden sono considerati i suoi educatori e forse era suo maestro anche GoffredodaViterbo (ne dubita però il Baaken, Zur Beurteilung, p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] "lombarde". Il suo pensiero politico che, a seconda dei vari momenti, riflette quello di s. Agostino, s. Tommaso, GoffredodaViterbo, Dante, non è per questo frutto di pura imitazione, ma risponde, nella rinnovata fiducia nell'Impero, alle esigenze ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] malattia e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. GoffredodaViterbo colloca invece la morte di L. II nel quadro di una battaglia con ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] tutta la sua opera. Egli fa poi frequente rimando a numerose scritture (le storie di Sigeberto di Gembloux e di GoffredodaViterbo, la Vita Karoli di Eginardo, il De gestis regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury e altre ancora), ma è improbabile ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] e fu forse il primo a cadere in questo errore, dato che il testo da cui egli traeva la maggior parte delle proprie informazioni al riguardo (il Pantheon di GoffredodaViterbo, opera verosimilmente ultimata tra il 1185 e il 1190) riportava invece gli ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] non sono noti precedenti rapporti dei conti di Rethel con il re di Sicilia.
B. divenne madre di Costanza, che, secondo GoffredodaViterbo (Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1872, p. 263), sarebbe nata ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Bray e Ancher Pantaleo, e Pultimo ancora un italiano, Goffredoda Alatri, imparentato con gli Annibaldi, i rivali degli Orsini nella quindi omaggio agli inviati papali Giffrido da Agnani e Giovanni daViterbo. La Romagna venne quindi annessa alle ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] l'iniziativa, G. inviò a Costantinopoli i vescovi Giacomo di Ferentino e Goffredo di Torino con i domenicani Ranieri daViterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] papa, sarebbe morto a Viterbo, ma questa informazione è contraddetta da documenti successivi. Nel 1230 Germ. Hist., Script. in usum schol., XXIII, Hannoverae 1901, pp. 93-99; Goffredoda Bussero, Cronaca, a cura di L. Grazioli, in Arch. stor. lomb., s ...
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