PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] di Citeaux (in seguito sostituito da Goffredodi Auxerre, ex abate di Clairvaux) per un ennesimo tentativo di 40); Decretalium collectiones, a cura di A. Friedberg, Lipsiae 1922, coll. 341, 666; F. Milani - X. Toscani, Regesto degli atti dei secoli X ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] volterrana, LVI (1980), pp. 38-70; E. Simoncini, Feste toscane in funzione medicea: il viaggio di Cosimo II, in Medioevo e Rinascimento, XI (1997), pp. 346-359; M. Rossi, Emuli diGoffredo: epica granducale e propaganda figurativa, in L’arme e gli ...
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TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] traduzione italiana di un testo di Pierre Matthieu, drammaturgo e cultore di storia, e di una versione dei Saggi morali di Francis Bacon. Quest’ultimo lavoro, per le cure di Andrea Cioli, segretario del granduca diToscana, venne poi ripubblicato ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] , Opizo, risale al 7 ott. 1059. Può darsi che alla designazione del nuovo presule non fosse estraneo il marchese diToscana, Goffredo il Barbuto: possiamo anche ritenere che G., secondo la prassi allora in uso, abbia ricevuto sia la consacrazione per ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] 'esterni' della congiura erano poi tutti imparentati con i congiurati di primo piano: Riccardo e Roberto di Fasanella, Goffredodi Morra. Una menzione a parte meritano i conti di S. Severino, perché al loro casato apparteneva anche Riccardo, conte ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] di giugno 1581.
Le precedenti edizioni del poema, stampate contro la volontà dell'autore (a cominciare da quella del Goffredo la Curia romana, mentre il B. chiedeva al granduca diToscana l'estensione del privilegio concesso al Tasso fino al 1576 ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] prudenti direttive sostenute nel corso della vicenda dal marchese Goffredo e da sua moglie Beatrice.
Parrebbe poi confermarsi rapporti e vincoli.
La comunanza di intenti che legava il G. ai marchesi diToscana si espresse anche nel corso delle ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] distruzione dei castelli di Pian di Mezzo e di Ristruccio. Il 24 sett. 1270 al posto di B. fu nominato vicario di Firenze lo stesso Guido di Montfort.
Il 6 maggio 1272 B. successe a Goffredodi Bonifacio nella carica di giustiziere di Basilicata che ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] vi figura infatti come "virtuosa del principe diToscana". Nella stagione di carnevale 1705-06 debuttò a Napoli sulle 'Arminio di G.F. Händel (4 marzo 1714), Vitige nel "pastiche" Ermelinda (3 apr. 1714), Goffredo nella ripresa del Rinaldo di Händel ...
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Tosinghi (della Tosa)
Arnaldo D'addario
I T. e i della Tosa furono - assieme ai Cortigiani e agli Aliotti - ramificazioni dell'antichissima consorteria fiorentina dei Visdomini; le origini comuni risalgono [...] Ma non passarono, come altri loro amici, nel campo di Enrico VII; se ne trovano, anzi, di quelli che s'impegnarono apertamente contro le forze ghibelline diToscana. Un messer Goffredo morì a Montecatini, altri sono presenti in armi contro Castruccio ...
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