Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] veneziane va ricordata Waldrada, sorella del marchese Ugo diToscana e nipote dell'imperatore Ottone I, moglie del doge bizantino. Ottennero, probabilmente, il loro primo privilegio da Goffredodi Buglione nel 1100 e nel 1110 conclusero un altro ...
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BONIFACIO, marchese e duca diToscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] un "ritorno" della famiglia ai luoghi d'origine (Sigifredo, l'avo di B., proveniva de comitatulucensi). La presenza di membri della famiglia canossiana in sedi vecovili toscane, in tempi diversi, come Goffredo vescovo a Luni dal 981 al 988 - ma non è ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] all'espulsione da Genova di monsignor Goffredo Lomellini, ben noto per le sue iniziative in favore di Enrico IV (e così negli anni successivi metteva in guardia il Senato sulle relazioni di Claudio De Marini con il granduca diToscana, a suo parere ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] Goffredodi Buglione strinse con essa un patto offensivo volto alla conquista di Haifa e poi di San Giovanni d'Acri e di nel 1102 era al fianco della marchesa Matilde diToscana durante l'assedio di Ferrara. Posta all'imboccatura del delta del Po ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa diToscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , Federico, che nominò cancelliere della Chiesa (31 marzo 1051); è possibile che abbia portato anche Goffredo, che in questa occasione sarebbe stato ospite della corte diToscana (Duprée, p. 63); certi sono i rapporti tra Leone IX e Beatrice. D'altra ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] sacralità e della legittimità. Se Goffredo da Viterbo aveva consegnato l'immagine di Enrico VI come il perfetto 2001, par. 83, pp. 104-106). L'intervento di Federico II nelle cose diToscana è contrassegnato per il Bruni da rabies, caedes, sanguis, ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] decisione: sceglie il De Consolatione Philosophiae e non il Liber consolationis et consilii di Albertano, l'Ars poetica di Orazio e non la Poetria nova diGoffredodi Vinsauf, Livio e Virgilio e non Pietro Comestore, Martino Oppaviense o Gualtiero ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Sant'Ambrogio, riconoscendone i diritti sulla corte di S. Siro, ove già anticamente esisteva una cella, e permettendo all'abate Goffredodidi Bonifacio diToscana e di Umberto Biancamano, attraverso il S. Bernardo giunse in Francia. Prima di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] delle poetrie transalpine (Matteo di Vendome, Goffredodi Vinsauf , Giovanni di Garlandia) e delle artes dictaminis esempio Onesto, che in realtà sono tributari della cultura siculo-toscana o al massimo oscillano fra vecchia e nuova poesia); dall' ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] e il giornalismo di là. Certo, il C. godeva di una certa notorietà anche fuori diToscana, specie in Liguria F. DeBoni e i circoli popolari e la legazione di lui aBerna, in Studi e docc. su Goffredo Mameli e laRepubblica romana, Imola 1927, pp. 61- ...
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