DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] al doge riferivano tutti gli eventi, quasi ne fosse il demiurgo), e dall'altro dalla prosa "favolosa" di testimoni quali GoffredodiVillehardouin e Roberto di Gari, che erano maestri nel "costruire" personaggi. Ma il problema che conta non è ridurre ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] dedicarsi ad altri interessi, oltre a quelli politici: a Bruxelles riuscì a trovare un codice diGoffredodiVillehardouin sulla presa di Costantinopoli del 1204, che al ritorno in patria consegnò al Consiglio dei dieci, il quale nel 1556 ne affidò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi e cerimonie nel Medioevo
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella generale rinascita dei secoli XI-XII si [...] il Giovane, designato dal padre (Enrico II) a succedergli al trono d’Inghilterra.
La testimonianza, infine, diGoffredodiVillehardouin, uno dei maggiori cronisti (nonché protagonisti) della quarta crociata (1202-1204), il quale fa coincidere l ...
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GALVANI, Giovanni
Mario Pelaez
Filologo e letterato, nato a Modena il 24 giugno 1806, morto ivi il 19 aprile 1873. Fu vicebibliotecario dell'Estense. Attese a studî di linguistica classica e romanza, [...] da Canal (Arch. stor. ital., VIII), la Storia di Luigi IX di Giovanni di Joinville (Bologna 1872) e alcune pagine della Conquista di Costantinopoli diGoffredodiVillehardouin (Strenna Modenese, Modena 1845).
Bibl.: A. Masinelli, Notizie intorno ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] ne avevano condotti l'imperatore Baldovino e il conte Luigi". In seguito alla sconfitta toccata dall'imperatore, GoffredodiVillehardouin e il doge, costretti ad abbandonare Adrianopoli, "partirono al passo e condussero tutti i loro uomini a ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] quando dovunque sulle terre ricevute da Venezia in qualità di feudatari i fondatori del principato di Acaia, Guglielmo di Champlitte e GoffredodiVillehardouin, garantiscono sicurezza ai mercanti di San Marco e fondaco e chiesa e corte ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] a lungo trattenuta, dando libero sfogo al rancore e al disprezzo per i Greci.
I cronisti francesi GoffredodiVillehardouin e Roberto di Clari quasi sembrano vergognarsi mentre si soffermano sugli orrori del sacco, e quanto ai Veneziani, non hanno ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] del G. e del Mallone e insieme effettuarono varie scorrerie lungo la costa, a danno delle terre del principe di Acaia GoffredodiVillehardouin. La forza della flotta greco-genovese, grazie all'arrivo del nuovo convoglio, ascendeva a una sessantina ...
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Figlio (m. 1245) e successore (1218) diGoffredo I, si dedicò al rafforzamento del suo stato feudale e sostenne l'imperatore latino di Costantinopoli nella lotta contro i Bulgari e i Comneni di Nicea. [...] Alla sua morte il principato passò al fratello Guglielmo ...
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Sbarcato in Grecia nel 1205, s'impadronì di tutta la costa occidentale del Peloponneso insieme con Guglielmo di Champlitte, al quale riuscì a subentrare nell'eredità feudale della Morea col titolo di principe [...] d'Acaia. Lasciate a Venezia le città di Corone e Modone (1209), ordinò lo stato feudalmente e v'introdusse la gerarchia cattolica, pur rispettando il culto ortodosso e le usanze dei Greci. Morì nel 1218. ...
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