EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] da Goffredo di Buglione, "difensore del Santo Sepolcro", e dal patriarca Daiberto, che contenevano il racconto degli 148, 154; C. G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura e archit., Genova 1780, p. 52; M. ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] inizio di una fortunata collaborazione con Il Giornale d'Italia, ottenuta tramite Maria e Goffredo Bellonci, offrì nel 1934 alla M L'Archivio di Gianna M.: inventario, a cura di C. Bello Minciacchi et al., Roma 2006. Correda l'Inventario una biografia ...
Leggi Tutto
ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] fu ritrovato sul litorale romano nell’aprile del 1953), Il prete bello (da Goffredo Parise), Il carrozzone (proseguimento della trilogia Zampa-Brancati), I trapiantati e Proletari di tutto il mondo (in collaborazione ancora con Sonego e D’Agata ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] non crede più che l'intelligenza del bello e del giusto debba essere il privilegio d'una classe senatoria già Iugurthinum di Sallustio (Firenze 1932); Il fabbro degli inni [Goffredo Mameli] (Roma 1935); il saggio dedicato al rione Parione in ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] rivista Ombre rosse, diretta da Goffredo Fofi.
Nel frattempo, nel per la quale produsse quasi 1500 articoli fra il 1985 e il 1994, con uno standard di qualità sempre davanti alla promessa di diventare immortale, bello, sano e innamorato per sempre? ...
Leggi Tutto
BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] quindici anni, "alto, bello, con lineamenti da Sigfrido... a Falqui, al fratello Goffredo rappresentano una ricapitolazione della in L'Italia letteraria, 19 nov. 1933;C. E. Oppo, Il pittore Scipione [1934], in Forme e colori nel mondo, Lanciano 1938 ...
Leggi Tutto
MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] da Cuneo, un Liber tractatuum de bello et tabula del maestro di diritto canonico , un libellus di Goffredo da Trani, la Summa 706; C. Scalon, Produzione e fruizione del libro nel basso Medioevo. Il caso Friuli, Padova 1995, pp. 94, 127, 143, 186, 470 ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] della sua vita. Da questi anni data, infatti, la militanza squadristica (e il correlativo pubblicismo fascista) del C., il quale, non alieno (anche per certo suo "bello scrivere") dal collaborare a quotidiani e periodici non tecnici (in ispecie la ...
Leggi Tutto
BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] cominciare da quella del Goffredo curata da Orazio Malaspina, in vendita fossero esauriti, tanto che il B. provvide in tempo a una ristampa se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] dal Sig. Torquato Tasso nel Goffredo ovvero Gerusalemme Liberata, Napoli 1604.
Il D. premise alla Dimostrazione la prima E. D'Afflitto afferma (p. 209) che il D. scrisse pure un poema De Bello Hydruntino Libri V, sulla conquista di Otranto da parte ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...