Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] hanno avuto in particolare i Plantageneti - così chiamati per estensione, in tempi moderni, del nomignolo del conte d'Angiò GoffredoilBello (1113-1151), che usava portare sul berretto un ramoscello di ginestra (franc. genêt) - assurti al trono d ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] dell'Aquitania produssero smalti di grandi dimensioni, come la lastra commemorativa (mm. 630330), eseguita tra il 1151 e il 1160, di GoffredoilBello, detto il Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia (m. nel 1151; Le Mans, Mus. de Tessé ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] di oreficerie e smalti, tra cui va segnalata la grande lastra di produzione limosina (cm 6333) con il ritratto di GoffredoilBello, detto Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia (1113-1151).La Bibl. Mun. conserva numerosi manoscritti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] una pittura ritenuta deformante e inadatta a rappresentare ilbello individuato, sulle linee della Aeterni patris di Leone Justus Dahinden, 1972-1976), gli Angeli custodi (Carlo Bassi e Goffredo Boschetti, 1964) a Milano, S. Francesco (Gresleri e ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V ilBello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] ).Un discorso a parte merita la lastra in rame smaltato che reca l'effigie del capostipite Goffredo (Le Mans, Mus. de Tessé); datata tra il 1151 e il 1160 (Gauthier, 1972, p. 82), opera probabilmente di un artista limosino, costituiva forse la parte ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Roma 1898, pp. 450-457; Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae 'khtirāq al-āfāq [Sollazzo per chi si diletta di girare il mondo], in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, 1842; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia. Dai Normanni sino ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...