GUGLIELMO V il Grande, duca di Aquitania
Georges Bourgin
Figlio di Guglielmo IV di Aquitania, gli successe senza dubbio nel 991. Sposò la vedova del suo avversario, il conte de la Marche Bosone II, [...] terzo matrimonio con Agnese, figlia del conte di Borgogna, Ottone-Guglielmo. Questa dopo la morte di G. si rimaritò con Goffredo-Martello, conte d'Angiò. Dopo aver combattuto contro Bosone de la Marche, G. respinse nel 1018 un attacco dei Normanni, e ...
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Figlio (n. 1006 - m. Angers 1060) di Folco III Nerra e di una Ildegarda, successo al padre (1040), cercò di ampliare il suo stato in Turenna, ai danni di Teobaldo III di Blois, e nel Maine, combattendo con Guglielmo di Normandia e persino col re di Francia, ma senza fortuna. Poiché egli non ebbe figli né dalla moglie Agnese, vedova di Guglielmo duca di Aquitania, né dalle tre successive mogli, si estinse ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] suo regno. Al di là di questi confini, ripresero a martellare i Saraceni, da Taranto. Le città della costa trovarono subito iniziava appena il sec. XII quando i Pisani, aiutatori di Goffredo di Buglione, si sistemavano in un quartiere del porto di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i Turingi e gli Alamanni; continuarono i suoi successori. Carlo Martello (morto nel 741) rintuzzò i Frisî, che s'erano fatti e della Bassa Lorena. Il figlio maggiore del morto duca, Goffredo, quando si vide assegnata soltanto l'Alta Lorena, insorse, e ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Enrico V, con Goffredo Plantageneto; e di Eleonora d'Aquitania, divorziata da Luigi VII, col figlio di Goffredo, Enrico II, fanno a ingrandire la potenza angioina nell'Europa orientale (Carlo Martello, 1290-1296, Carlo Roberto, 1308-1342), l'altro ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] .
Uno smalto conosciutissimo del museo di Le Mans, rappresentante Goffredo Plantageneto il Bello, duca del Maine, ci presenta il un pernietto che, sottoposto a un altro colpo di martello, formava un piccolo rilievo somigliante a un chicco d'orzo ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] bocca a rostro e orecchie aguzze; lo contraddistingue un enorme martello (che non ha nulla a che fare con la bipenne) a distanza notevolissima di tempo, si riprendono gli scavi con Goffredo Bendinelli prima, con Ugo Ferraguti poi. Anche a Veio, ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] metà dentro il manico battendo l'estremità di questo con un martello. Se ne completa la fissità con legature di fil di ferro Delaune (1518-1595), Leonardo Limousin (nato circa 1544), Goffredo Du Monstier (morto nel 1547), Marco Duval (morto nel ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] mente del Primo Motore per mezzo delle Intelligenze celesti. I cieli sono lo strumento e il veicolo delle Intelligenze motrici, come il martello è lo strumento per mezzo del quale l'idea, che è nella mente del fabbro, s'imprime nella materia. Ed egli ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] per la base a una morsa; ponendo l'estremità libera dell'arnese sotto il luogo che si vuole sbalzare si colpisce col martello nel mezzo dell'utensile che agisce dal basso in alto. Un altro metodo (detto in francese coquillé) è quello di gettare in ...
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