GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Rinaldo lascia Armida) e a Mignard (Goffredo di Buglione curato da un angelo).
Un 48-50; I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1970, p. 203; U.V. Fischer Pace, G. romana, ibid., pp. 253-262; V. Martinelli, Il disegno della Cattedra berniniana di G. ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] della Poetria nova di Goffredo di Vinsauf) nella " bello ", " artisticamente compiuto ").
Peire d'Alvernha, in posizione di avanguardia per il vivace concretezza fisica delle rime alternate (il nodo Salamone, v. 1; San Simone, v. 5, ecc.); poi, con ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] bello civili, 1931), Plauto (Aulularia, Miles gloriosus, 1929; il secondo già Messina 1928). Tradusse anche dal tedesco: il , Goffredo Bellonci 18, f. 117; Tit. XIII, b. 13, f. 13/1.
V. Ussani, E. R., in Università degli Studi di Roma, Annuario per l’ ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] il quale, per i c. di La belle et la bête (1946; La bellaGoffredo Alessandrini, Teresa Confalonieri (1934) e Lorenzino de' Medici (1935) di Guido Brignone, Il Matrimonio all'italiana (1964, in collaborazione con V. Marzot), e Rossellini di quello di ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] che vennero a comporre con Il prete bello una sarcastica trilogia veneta. Nel la serie «Ricordi immaginari di Goffredo Parise». E nel Corriere seguitarono ; P. Dato, L’ultimo anti-americano, Roma 2009; V. Santoro, L’odore della vita, Macerata 2009; D. ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] Goffredo di Buglione, "difensore del Santo Sepolcro", e dal patriarca Daiberto, che contenevano il di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura e consolare, I, Palermo 1951, p. 20; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] géniale", al libro dedicò una pagina entusiasta V. Larbaud nella Nouvelle Revue française (XXI collaborazione con Il Giornale d'Italia, ottenuta tramite Maria e Goffredo Bellonci, .: inventario, a cura di C. Bello Minciacchi et al., Roma 2006. Correda ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] sugl'i", manifestò il suo gusto per il grottesco e l'indocile anche sul versante degli studi, curando un'antologia del Burchiello (Le più belle pagine del Burchiello e dei burchielleschi, Milano 1923; v. anche la recensione di V. Rossi in Giornale ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] rosse, diretta da Goffredo Fofi.
Nel frattempo quale produsse quasi 1500 articoli fra il 1985 e il 1994, con uno standard di , www. youtube.com/watch?v=Ogvq6HXsPz4).
Apparve inoltre nei film promessa di diventare immortale, bello, sano e innamorato per ...
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perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] per dar forma eloquente e bella a cose vili (cfr. 'espressione ed evitare che passi inosservata (cfr. Goffredo di Vinsauf Poetria nova 226-240, ediz. Faral di Amore, mentre il terminar de' guai (v. 56) rispecchia il desiderio di liberazione del ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...