MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] e dell'avvento di un nuovo Messia. Al dramma segue un "Episodio" che, con penetrazione intuitiva uguale a quella di Gogol′ o Dostoevskij (si veda il capitolo Pietroburgo), ritrae il mondo russo quale era apparso alcuni anni prima al giovine esule, e ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] a scoprire il loro rapporto col filosofo Vladimiro Solov′ev da un lato, e dall'altro con Dostoevskij e persino con Gogol'. Verso il 1900 tutti, ormai maturi di esperienza artistica, ritrovano, chi più chi meno, il contatto con la pienezza della vita ...
Leggi Tutto
LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] (in cui due serie di novelle servono a confrontare il cameratismo scita - ritratto qua e là con colori degni di Gogol - e l'amicizia greca). Per affinità di argomento, forse anche cronologica, va nominato qui il dialogo Anacharsis seu de gymnasiis ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] periodo risale Il compratore di anime, progetto rimasto inedito di riduzione per il cinema del romanzo Le anime morte di Nikolaj Gogol' (Biagi, 2012-2013, p. 164).
All’inizio del '56 pubblicò tre poesie, usando per la prima volta il nome «Stefano ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] , Paul Bourget, Dumas figlio, i Goncourt insieme ad Antonio Fogazzaro, Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci e agli scrittori russi Nilolaj Gogol, Lev N. Tolstoj, Fëdor M. Dostoevskij, Maksim Gor′kij, Ivan S. Turgenev.
Tra il 1876 e il 1878 si delineò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] , 1849).
Nel corso del XIX secolo il realismo penetra nella drammaturgia russa attraverso la satira sociale di Gogol’( L’ispettore generale, 1836; Il matrimonio, 1842), si sviluppa nelle opere di Suchovo-Kobylin (trilogia Kartiny prosedsego ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] del teatro di regia parlerei di aggiornamento".
Debuttò in televisione, con la parte di Chlestako nel Revisore di N. Gogol il 1º luglio successivo, dopo una serie di prove che risentivano dell'apparato ancora approssimativo degli studi del tempo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] le scene della Popova e, poi, a quella con gli architetti, per arrivare nel 1926 all’allestimento del Revisore di Gogol’, nel quale come scrive Cruciani, "lo spazio scenico è definitivamente creazione del regista"; le elaborazioni sullo spazio che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] dell’infanzia già rapita in una fascinosa trama di decadenza (e a suo tempo celebrata come mito da Puškin e Gogol’), seguendo una precisa linea autobiografica che raccorda l’esperienza della città alle origini ebree dell’autore, andando così a creare ...
Leggi Tutto
Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Une nuit sur le Mont Chauve (1933), su musica di M.P. Musorgskij, a Le nez (1963), tratto dal racconto di N.V. Gogol′, a Tableaux d'une exposition (1972), ancora su musica di Musorgskij, per tacer d'altro.Lontano da queste tendenze, si mossero quegli ...
Leggi Tutto