Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] i suoni corretti solo se li aiutava il clima: «Quando prendo troppo freddo e sento un estraneo che mi cammina in gola: [...] quello è il momento in cui meglio pronuncio il tedesco» (Zamboni, 2017). Partiti in autostop da Reggio Emilia, nel 1981 ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] di Miller, l’ha attraversata. Chi racconta i posti su quelle sedie ha trascorso del tempo. E qualche fatto gli è pure rimasto in gola, al punto di doverlo espiare trattandone, ché al paese si torna mai e chi torna lo fa per saldare i conti, come ci ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] male incurabile che può essere solo sgocciolato sulle pagine «quando di notte i pensieri / mi prendono per la gola». (Marco Vetrugno, Versi, «Inverso». Giornale di poesia, poesiainversi.com). Immagine: Latiano e zone limitrofe nel XVII sec. Crediti ...
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Fin dal primo incontro con Tosca (dramma in prosa di Victorien Sardou), avvenuto durante la tournée a Milano, Puccini rimase positivamente impressionato dalla trama intessuta d’amore e morte, e dalla protagonista [...] evidenzia nel testo la duplice anafora). Scarpia, già “gusta” Tosca, infatti «la lussuria va assaporata, come il vizio della gola» (Epifani 2023): «Ha più forte / sapore la conquista vïolenta / che il mellifluo consenso». Quando Tosca ascolta le urla ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] goliardum, incrocio di Golias, nome medievale del gigante Golia – e anche denominazione del diavolo – e del latino gula ‘gola’); mecenate (dal lat. Maecenatem, cavaliere romano [69-8 a. C.] consigliere di Augusto e influente protettore di letterati ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] da Slow Food Editore, la casa editrice dell'omonimo movimento internazionale: è nato nel 1986 a Bra, nel Cuneese, come Arci Gola per iniziativa del gastronomo, sociologo, scrittore e attivista Carlo (detto Carlin) Petrini. Lo scopo, si legge nel sito ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] notti di Giovanni Francesco Straparola: «Presa la propria moglie per i capelli, con un rasoio le tagliò le canne della gola; dopo tolta la piva, le soffiò nel martino: ma per questo la meschina non resuscitò», I, 3, DLE s.v.), successivamente ...
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Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] di ottundere le colpe comuni: narra la protagonista, e parte dalla gola e dai polmoni, da quei momenti di paura composti dal non velatamente nascondono quelle catene nere che ingabbiavano la gola e impedivano di vivere, di vivere semplicemente, ...
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«Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò» (Gen. 3,6). La tentazione ...
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L’ordinamento del Purgatorio dantesco segue la classificazione tomistica dei vizi: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia e prodigalità, gola, lussuria. San Tommaso, infatti, aveva affermato, nella [...] Summa Teologica, che «ogni essere che agisce, qu ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
Anatomia
Termine generico che indica la faringe.
Geografia
Valle profondamente incisa, caratterizzata da pareti molto ripide, subverticali, sul cui fondo scorre generalmente un corso d’acqua. Nella maggior parte dei casi le g. si formano per...
GOLA (lat. gula; fr. gueule; sp. gola; ted. Kehle; ingl. throat)
Termine generico che designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'esofago: comprende quindi una porzione delle prime vie aeree e digerenti...