L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] gruppi sociali, all’istruzione, alla professione, ma anche al sesso (Berruto 2015: pp. 19-50). La riforma goldonianaPer quanto riguarda Goldoni, già Silvio D’Amico nel suo Storia del teatro drammatico si era soffermato su un aspetto, a nostro parere ...
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Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] e capace di accogliere le indicazioni della compagnia e le intelligenze degli attori, nonché il gusto del pubblico. Goldoni riforma il suo teatro di fatto completamente sulla pagina scritta lungo tutte le edizioni meticolosamente perseguite. (p. 248 ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] d’evasione) come un sottoprodotto municipale. Scola Ma è vero o no che qui da noi, da Plauto a Eduardo passando per Goldoni, tutto è dialettale e che non esiste nemmeno una commedia in lingua italiana? E a proposito di quest’ultima, vediamo come e ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] le «Maggiori» si ricordano Gaspara Stampa, Veronica Franco, Isabella Andreini e Lucrezia Marinella. Presso ai Maggiori Goldoni, Parini, Alfieri e Monti, risultano le Maggiori Petronilla Paolini Massimi, Faustina Maratti Zappi, Pellegrina Bongiovanni ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] , com’è in gran parte della storia del teatro; o se da queste consuetudini prende le distanze. In Carlo Goldoni la trasformazione antroponimica delle commedie è conseguenza di una complessa situazione socio-culturale, e cioè la crisi della borghesia ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] accordo implicito fra autore e pubblico all’interno di un sistema di riferimento basato sull’onomastica. Nel teatro di Goldoni, i nomi tradizionali della Commedia dell’Arte garantiscono lo spettatore da azioni imprevedibili; lo scarto dalla norma è ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] Nibbio, nome comunque designante un servo anche in altre due opere ariostesche, e presente anche nel teatro di Metastasio e di Goldoni), mentre un altro don Abbondio – stavolta in coppia con un don Rodrigo – sono nell’Agnese – o Inès – di Castro del ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] e logico che anche gli uomini ne siano coinvolti. Dal dolore all’odio Che vivere è questo? Sento che non posso più.(Goldoni: 73) Il Cavaliere odia e ama Mirandolina, del resto, fra questi due sentimenti, il passo è breve… sono complementari, sono due ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] ancora.(1) Al primo gruppo appartengono esempi come benelliano (< Sam Benelli), brechtiano (< Bertolt Brecht), goldoniano (< Carlo Goldoni), ibseniano ma anche ibsenismo (< Henrik Ibsen), beckettiano (< Samuel Beckett). Come già detto, l’aggettivo ...
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«Qualche Pirandello quest'anno in cartellone? Magari qualcosa di classico latino o greco... Niente Goldoni?»Da circa quindici anni mi occupo di pubblico organizzato, e da una decina di pubblico delle scuole: [...] un lavoro paziente, ancora old fashioned ...
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goldoniano
agg. – Del commediografo veneziano Carlo Goldoni (1707-1793): le commedie g.; estens., la Venezia g., la società g., così come sono rappresentate nelle commedie del Goldoni.
quartale
s. m. [der. di quarto], ant. – La quarta parte di una paga, di uno stipendio dovuto. In partic., nel gergo del teatro, ciascuna delle quattro rate del compenso pattuito per una stagione: vi farò subito far la scrittura da chi ha l’incombenza...
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel 1719 seguì il padre, medico, a Perugia,...
GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre era notaio dell'ufficio dei Cinque savi...