Attore (n. Milano 1750 circa - m. probabilmente a Piacenza tra il 1828 e il 1830); appartenente a una famiglia di comici (attore il padre Bartolomeo, attrice le madre Teresa e le cinque sorelle tra le [...] quali Gaetana, più nota col cognome del marito, Antonio Goldoni). Fu amoroso nella compagnia di P. Rossi, poi capocomico e direttore fino al 1792 del Teatro di via del Cocomero a Firenze; quindi direttore dell'Accademia dei Filodrammatici a Milano; ...
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Attore (Mori 1773 - Treviso 1841). Esordì come filodrammatico; fu poi nelle compagnie Battaglia, Pellandi, Olivia-Bianchi e (1811-12) nella Compagnia reale diretta da S. Fabbrichesi; "tiranno" elogiato [...] da Monti e da Alfieri, fu il primo Saul nella tragedia alfieriana. Fu anche ottimo interprete di Goldoni, Metastasio e Pindemonte. Rimase lontano dall'attività teatrale dal 1814 al 1820; lasciò definitivamente le scene nel 1840. ...
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Attore (Roma 1784 - Trieste 1836): esordì giovanissimo nella compagnia di B. Zuccato, fu poi con G. Bazzi, con L. Vestri, con S. Fabbrichesi, poi nella compagnia Reale Sarda, quindi di nuovo con Fabbrichesi [...] come primo attore tragico. Interpretò varie opere di Metastasio, di Alfieri e di Goldoni, ecc. Attori furono anche il figlio Pietro (Milano 1819 - Amsterdam 1860), primo amoroso nella compagnia Reale Sarda poi nella compagnia di A. Ristori, e la ...
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Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie [...] , con e senza le maschere, in prosa e in versi, con le quali egli si atteggiò a riformatore del teatro italiano e ad antagonista di Goldoni. Nel 1761 i due si riconciliarono per difendersi dal comune nemico, Carlo Gozzi. Ma, avversario o alleato di ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] come luogo deputato alla correzione dei costumi.
Ammaestrare dunque e dilettare prendendo ad argomento l'attualità: era stata la poetica di Goldoni, ed era fin d'ora la poetica teatrale del F., che sarà ribadita con una scherzo comico in un atto del ...
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Regista e drammaturgo italiano (Livorno 1922 - Roma 2010). Esordì nel 1947, rivelandosi regista eclettico di testi classici (Amleto, 1952) e contemporanei (Tè e simpatia di R. Anderson, 1955; Tavole separate [...] di T. Rattigan, 1957; Anna dei miracoli di W. Gibson, 1960); celebri le sue regie di Goldoni (Una delle ultime sere di Carnovale, 1968; I Rusteghi, 1969; La casa nova, 1973) e Pirandello (Ciascuno a suo modo, 1961; Il fu Mattia Pascal, 1974), ma ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite ne è riconosciuto Rodrigo (n. Bologna - m. Parma 1749), che fu uno degli elementi principali nella compagnia di A. Sacco, di cui sposò la sorella Adriana. Passò [...] poi nella compagnia Grimani nel ruolo di Dottore nel quale eccelse; fu lodato da C. Goldoni e da C. Gozzi. Dei suoi figli, due furono attori: Benedetto (m. Torino 1795), dapprima attore e ballerino con A. Sacco a Lisbona, fu poi in Italia come ...
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Regista e tecnico del teatro (Outěchovice, Moravia, 1904 - Praga 1952), direttore artistico del teatro Vinohrady di Praga; si propose di rinnovare il teatro cèco, liberandolo dal convenzionalismo e dalla [...] stilizzazione simbolista, con un'arte scenica di più ampio respiro. Tra le sue più riuscite regie, quelle dei classici (Shakespeare, Goldoni), del Revisore di N. V. Gogol´ e di Che disgrazia l'ingegno! di A. S. Griboedov; tra i suoi scritti, Člověk ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] provveduto di conveniente, e generosa pensione" (Bartoli, p. 207). Qui visse fino alla morte, avvenuta dopo il 1782.
Fonti e Bibl.: C. Goldoni, Delle commedie, a cura di G. B. Pasquali, Venezia 1761, IX, p. 98; XVII, p. 1; Id., Tutte le opere, a cura ...
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(L'avaro) Commedia (1668) del commediografo Molière (1622-1673), tra le più famose, che nella figura del vecchio Arpagone approfondisce a carattere il tipo dell'avaro delineato da Plauto nell'Euclione [...] dell'Aulularia.
Di entrambe le commedie tiene conto assai liberamente l'omonimo scherzo in un atto (1756) di C. Goldoni, il quale riprese questo tema nella commedia L'avaro fastoso, rappresentata in francese nel 1773 e tradotta in italiano nel 1776. ...
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goldoniano
agg. – Del commediografo veneziano Carlo Goldoni (1707-1793): le commedie g.; estens., la Venezia g., la società g., così come sono rappresentate nelle commedie del Goldoni.
quartale
s. m. [der. di quarto], ant. – La quarta parte di una paga, di uno stipendio dovuto. In partic., nel gergo del teatro, ciascuna delle quattro rate del compenso pattuito per una stagione: vi farò subito far la scrittura da chi ha l’incombenza...