Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro letterario. Cominciò con pubblicazioni anonime: Enquiry into the present state of polite learning in Europe (1759); le Chinese letters (1760), più note sotto il titolo The citizen of the world, che, ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] più recente l'uomo si sentì attratto verso lo splendore dell'oro, e piccoli ornamenti aurei, lavorati con martelli di pietra, furono rinvenuti nei dolmen e nelle allées couvertes di Francia in strati neolitici ...
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Opie, Julian
Opie, Julian. – Artista britannico (n. Londra 1958). Si diploma presso il Goldsmith college of art di Londra nel 1982 e già a partire dalla metà degli anni Ottanta si afferma nel panorama [...] artistico internazionale soprattutto come scultore. L’ambito è quello della New British sculpture, caratterizzata dal rinnovato rapporto tra scultura e cultura urbana riflesso nell’impiego di materiali ...
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Stilista inglese (n. Londra 1930 - m. Surrey 2023). Dopo gli studi di design al Goldsmith's college of art, nel 1955 aprì, insieme al suo futuro marito A. Plunket Greene, la boutique Bazaar in King's Road, [...] centro nevralgico della swinging London, dove venivano venduti capi semplici e colorati che sarebbero diventati espressione tipica dell'abbigliamento inglese degli anni Sessanta. Nel giro di dieci anni ...
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Biografo e critico inglese (Londra 1902 - ivi 1986); dal 1948 prof. di lett. inglese a Goldsmith, Oxford. È autore di biografie (di William Cowper, di Walter Scott) e di opere critiche (sui narratori vittoriani, [...] su Jane Austen, su Th. Hardy, ecc.), rese particolarmente preziose dall'uso di documenti d'archivî privati (a cui il C. poté accedere grazie alla sua posizione sociale) ed elaborate con scrupolo ed equilibrio ...
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Kelman 〈kèlmën〉, James. – Scrittore scozzese (n. Glasgow 1946). Autore di romanzi, racconti, drammi, prof. al Goldsmith College di Londra e all’univ. di Glasgow. Dopo studi e occupazioni irregolari, esordì [...] nel 1973 con la raccolta An old pub near the angel, ma ottenne i primi riconoscimenti con The busconductor Hines (1984), Greyhound for breakfast (1987) e A disaffection (1989), aggiudicandosi poi nel ...
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Personaggio letterario del romanzo The Vicar of Wakefield (1766; Il vicario di Wakefield) dello scrittore inglese O. Goldsmith (1728-1774). ...
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Hirst, Damien
Hirst, Damien. – Artista, curatore e collezionista britannico (n. Bristol 1965). Dopo essersi diplomato al Goldsmith College di Londra (1989), H. diventa, grazie anche al suo personale [...] sodalizio con il pubblicitario e collezionista Charles Saatchi, la figura di spicco del gruppo Young British artists (YBA), che ha dominato la scena inglese degli anni Novanta. Il tema centrale dell’arte ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] Earl Felton; fotografia: George E. Diskant; montaggio: Robert Swink; scenografia: Albert S. D'Agostino, Jack Okey.
Due poliziotti, Walter Brown e Gus Forbes, sono incaricati di scortare in treno fino a ...
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