Detour
Michele Fadda
(USA 1946, Detour ‒ Deviazione per l'inferno, bianco e nero, 65m); regia: Edgar G. Ulmer; produzione: Leon Fromkess per PRC; soggetto: dall'omonimo romanzo di Martin Goldsmith; [...] inquadrabile nei canoni narrativi e tematici del cinema americano coevo. Partendo dall'adattamento di un romanzo di Martin Goldsmith, che il produttore Leon Fromkess era riuscito a strappare alla Warner, Ulmer utilizzò in maniera non ortodossa alcuni ...
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Gruppo post-grunge fondato nel 1994 su iniziativa di D. Grohl, ex batterista dei Nirvana. La band (formata da D. Grohl, P. Smear, N. Mendel, C. Shiflett e T. Hawkins, subentrato a W. Goldsmith), è stata [...] accolta con entusiasmo dal pubblico internazionale già con il primo album (l’omonimo Foo Fighters); con i sette lavori successivi i F.F. si sono guadagnati un posto d’onore nella storia del rock, aggiudicandosi ...
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Chinatown
Mario Sesti
(USA 1974, colore, 131m); regia: Roman Polanski; produzione: Robert Evans per Long Road; soggetto: Roman Polanski, Robert Towne; sceneggiatura: Robert Towne; fotografia: John A. [...] Alonzo; montaggio: Sam O'Steen; scenografia: Richard Sylbert; costumi: Anthea Sylbert; musica: Jerry Goldsmith.
Los Angeles, 1937. Ingaggiato per un'inchiesta sui tradimenti coniugali del signor Mulwray, l'investigatore privato Jake J. Gittes, che ha ...
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Pittore (Leeds 1811 - Bournemouth 1890). Sua opera principale gli affreschi di soggetto storico, con cui decorò (1844-66) la Camera dei Lord a Londra. Autore anche di quadri di genere (Il povero custode [...] della legge, 1841; Il primo nato, 1849; ecc.), e di illustrazioni ad opere di Thomson, Goldsmith, Milton, ecc. ...
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Poeta inglese, nato a Chichester probabilmente il 25 dicembre 1721, morto ivi il 12 giugno 1759. Il suo primo volume di versi, Persian Eclogues, pubblicato anonimo nel gennaio del 1742, mentre il poeta [...] era ancora studente a Oxford, trovò tra gli ammiratori il Goldsmith. Già intimo dei Warton, il C. allargò la cerchia delle sue amicizie letterarie a Londra, ove si recò nel 1744: fu caro specialmente al dottor Johnson e a James Thomson. Tuttavia le ...
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Poeta ed erudito inglese (Plymouth 1840 - Ealing 1921). Scrisse versi graziosi ed eleganti (Vignettes in Rhyme, 1873; At the sign of the lyre, 1885; ecc.), ma è ricordato soprattutto come studioso del [...] e autore di biografie (Hogarth, 1879; Fielding, 1883; Thomas Bewick and his pupils, 1884; Steele, 1886;Oliver Goldsmith, 1888; Horace Walpole, 1890; Samuel Richardson, 1902; Fanny Burney, 1903) e numerosi saggi (Eighteenth-Century Vignettes, 1892 ...
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Pittore tedesco (Berlino 1922 - Londra 2011) naturalizzato britannico, nipote di Sigmund. In Gran Bretagna dal 1931, ne ha assunto la nazionalità nel 1939; ha studiato alla Central school of art e al Goldsmith's [...] college di Londra. La sua pittura, all'inizio influenzata dall'arte di Grosz, si colloca nell'ambito di una ricerca realistica, attenta alla meticolosa e impietosa riproduzione dei particolari (Ragazza ...
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Planet of the Apes
Andrea Meneghelli
(USA 1967, 1968, Il pianeta delle scimmie, colore, 112m); regia: Franklin J. Schaffner; produzione: Arthur P. Jacobs per Apjac; soggetto: dal romanzo La planète [...] con le maschere delle scimmie realizza il capolavoro della carriera (gli valse un Oscar); le musiche allucinatissime di Jerry Goldsmith; le scenografie 'alla Gaudí', subentrate a un primo progetto in cui la civiltà delle scimmie doveva essere solcata ...
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Zoologo francese (Avignone 1854 - Sceaux 1920); prof. alla Sorbona, direttore dal 1889 della Staz. zoologica di Roscoff, in Bretagna, autore di notevoli ricerche (sviluppo della sacculina, 1884; partenogenesi [...] , 1901-08). Tra le opere di sintesi più importanti si ricordano: Traité de zoologie concrète, 1896-99 (con E. Hérouard) e La parthénogénèse naturelle et expérimentale, 1913 (con M. Goldsmith). Fondò e diresse il periodico Année biologique. ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] vicentino, ove ebbe come insegnante, tra gli altri, F. Villardi, traduttore delle opere storiche di Oliver Goldsmith. Acquisita una preparazione culturale solida e non limitata alle cognizioni filosofiche e teologiche, completò gli studi nel 1827 ...
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