Fu battezzato a Battersea (Londra) il 10 ottobre 1678, morì nel 1751. Entrato nel Parlamento, dove si distinse tra i Tories, fu successivamente segretario della Guerra, segretario di stato, e pari d'Inghilterra. [...] e la sua ricca personalità, spiega sufficientemente l'instabilità della sua fama.
Bibl.: Letters on the spirit of patriotism, ecc., Londra 1917; Goldsmith, Life of B., Londra 1770; L. Stephen, English Thought in the XVIIIth century, Londra 1876. ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] .
T. Maldonado, Memoria e conoscenza, Milano 2005.
H. Fischer, Digital shock. Confronting the new reality, Montreal-Ithaca 2006.
J. Goldsmith, T. Wu, Who controls the Internet? Illusions of a borderless world, New York 2006.
L. Sartori, Il divario ...
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WYCHERLEY, William
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo inglese, nato nello Shropshire nel 1640, morto a Londra nel 1715. Figlio di Daniel W., pagatore dello Scacchiere, fece gli studî in Francia, dove [...] personaggio più comico che sia mai stato portato sulle scene", e suo figlio Jerry, prototipo dell'incomparabile Tony Lumpkin di O. Goldsmith. Con la vivacità del dialogo, il brio e il vigore delle scene, le opere del W. presentano una pittura vivida ...
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expat
s. m. e f. inv. Chi abbandona il proprio luogo d’origine per stabilirsi temporaneamente o definitivamente in un Paese straniero.
• Di sé [Vidiadhar Surajprasad] Naipaul parla come di «un perenne [...] , una chiave d’accesso e di successo. (Antonella De Gregorio, Corriere della sera, 14 giugno 2017, p. 22, Cronache).
- Accorciamento del s. ingl. expatriate.
- Già attestato nella Stampa del 23 agosto 1992, p. 20, Spettacoli (Marina G. Goldsmith). ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] se avvenisse, sfasandosi rispetto ai ritmo buio/luce della giornata, nelle ore di luce perderebbe ogni significato adattativo (Goldsmith 1989). Poche sono le odierne ricerche tese a dimostrare quale sia il fattore ambientale usato per sincronizzare i ...
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SMOLLETT, Tobias George
Salvatore Rosati
Romanziere, nato a Dalquhurn (Dumbartonshire, Scozia) nel 1721 (battezzato il 19 marzo), morto a Livorno il 17 settembre 1771. Dopo aver studiato all'università [...] letteratura e cominciò a tenere in casa propria ogni domenica riunioni cui partecipavano S. Johnson, l'attore Garrick, O. Goldsmith, L. Sterne, ecc.
Nel 1753 apparve il terzo romanzo, The Adventures of Ferdinand Count Fathom che, pur essendo fertile ...
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IRVING, Washington
Kenneth McKenzie
Scrittore americano, nato a New York il 3 aprile 1783, morto a Irvington (New York) il 28 novembre 1859. Dopo un primo viaggio in Europa (1804-06), cominciò a collaborare [...] è stato tradotto da G.L. Brezzo (Torino 1931). Altre opere: Braclbridge Hall, 1822; Tales of a Traveller, 1824; biografie di Oliver Goldsmith, 1849; di Maometto, 1850; Journal of W. I., Cambridge 1931.
Bibl.: The Life and Letters of W. I., ed., da ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] teorici del temperamento, quali A.H. Buss e R. Plomin (1984), M.K. Rothbart (1989), J.E. Bates (1989), H.H. Goldsmith e J.J. Campos (1982), hanno messo in evidenza tratti lievemente differenti. Rothbart, che si occupa soprattutto di bambini piccoli ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] come quelle brevi, associate al costituente che forma il nucleo, mentre le consonanti lunghe sono eterosillabiche (cfr. Goldsmith 1990); di conseguenza, la posizione canonica delle consonanti lunghe è quella interna di parola, e non iniziale o ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] pp. 105-115; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, II, Bologna 1879, pp. 269-316; J. Goldsmith Phillips, A new Vignola, in Bulletin of the Metropolitan Museum of Art, XXXVI (1941), 5, pp. 116-122; V. Alce, Il ...
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