Nacque a Portsea il 7 febbraio 1812, da una famiglia piccolo-borghese, la classe sociale da cui egli doveva attingere tanti tipi e macchiette dei suoi romanzi, a cominciare dai suoi stessi genitori che [...] assai rudimentale, si era già appassionato alla lettura dei romanzieri inglesi del Settecento: Fielding, Richardson e Goldsmith, ma specialmente Smollett; gli piaceva l'esuberanza di tipi grotteschi, caricaturali, dominati da un'unica passione ...
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REYNOLDS, Sir Joshua
Arthur Popham
Píttore, nato il 16 luglio 1723 a Plympton Earl (Devonshire), morto a Londra il 23 febbraio 1792. Poiché mostrava predilezione per l'arte, venne mandato nel 1740 a [...] all'aristocrazia, ma anche a pensatori e scrittori dell'epoca: S. Johnson gli fu amico per tutta la vita; il Burke, il Goldsmith, lo Sterne, il Boswell e il Garrick, furono tra i suoi intimi ed egli li ritrasse tutti.
Il R. divide col Gainsborough ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] e ad altri specialisti poco più anziani, ma ancora attivi all’inizio del millennio – Elmer Bernstein (1922-2004), Jerry Goldsmith (1929-2004), senza dimenticare l’italiano Ennio Morricone (n. 1928) – va il merito storico di aver rivendicato la ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] , Roma 1927, pp. 456 s., 461; G.F. Hill, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, p. 289; J. Goldsmith Phillips - O. Raggio, Ottavio Farnese, in The metropolitan museum of art bulletin, n. s., 1954, pp. 233-240; G. Marchini, Le ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] universali di eufonia ritmica prevedono piuttosto l’alternanza di sillabe toniche e atone (cfr., tra gli altri, Goldsmith 1990).
Il raddoppiamento sintattico potrebbe pertanto essere interpretato alla luce della tendenza prosodica che mira a evitare ...
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LANCASTER, Stephen Burton, detto Burt
Francesco Bolzoni
Attore statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913. La prestanza fisica lo spinge, ancora studente, a creare un numero acrobatico per il [...] adeguatamente incisive (Novecento di B. Bertolucci, 1976; La pelle di L. Cavani, 1981; Il giorno prima di G. Montaldo, 1987; The goldsmith's shop, La bottega dell'orefice, 1987, di M. Anderson; Field of dreams, L'uomo dei sogni, 1989, di P.A ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] il grado di autonomia? Per far questo mi servirò della proposta formulata da Edward C. Page e Michael J. Goldsmith (Central and local government relations, 1987), secondo cui la forza dei governi locali rispetto al centro dipende da tre elementi ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] dei beni di Roomer e realizzati dal giovane Bramer durante il suo soggiorno a Roma tra il 1615 e il 1627 (Brink Goldsmith, 1994, p. 53). Spinelli riuscì in sostanza a sintetizzare questa triplice cultura: nordica, romana nel senso inteso da Longhi e ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] third kind, Incontri ravvicinati del terzo tipo, 1977, di S. Spielberg; E.T., 1982, ancora di Spielberg) e J. Goldsmith, che riesce a conciliare le sue propensioni per un linguaggio di chiara derivazione dodecafonica con le esigenze filmiche. Anch ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] . B. Harris, Contemporary American novelists of the absurd, New Haven 1971; R. Olderman, Beyond the waste land, ivi 1972; D. Goldsmith, Kurt Vonnegut: fantasist of fire and ice, Bowling Green University Popular Press, 1972; P. J. Reed, K. Vonnegut Jr ...
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