Letterato scozzese (Aberdeen 1822 - Edimburgo 1907). Dopo un periodo di attività letteraria a Edimburgo, si trasferì a Londra (1847), dove collaborò con numerosi giornali, strinse rapporti con molte personalità [...] Masson Hall, un alloggio per studentesse, ricorda tale sua attività. Scrisse saggi e curò antologie di autori inglesi (J. Milton, O. Goldsmith, Th. de Quincey, P. B. Shelley, ecc.). La sua opera principale è The life of Milton (7 voll., 1859-94); si ...
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HENLEIN, Konrad
Silvio FLIRLANI
Uomo politico, nato a Maffersdorf, presso Liberec (Reichenberg), nella Boemia settentrionale, il 6 maggio 1898. Partecipò alla prima Guerra mondiale combattendo sul fronte [...] sede in Reichenberg e nel maggio 1939 Reichsstatthalter. Nel maggio del 1945, dopo la disfatta tedesca, si suicidò.
Bibl.: Zeitschrift für Politik, XXVIII (1938), pp. 316-18; M. Goldsmith, K. H. in The Nineteenth Century, CXXIV (1938), pp. 711-12. ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] de Marie M. et son inventaire après décès, in Bibliothèque de l'École des chartes, CLII (1994), pp. 149-157; E.C. Goldsmith - A. Zanger, The politics and poetics of the Mancini romance: visions and revisions of the life of Louis XIV, in The rhetorics ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] è anche all’origine dei romanzi di S. Richardson, sulle cui orme, con maggior varietà d’interessi, si mise O. Goldsmith. H. Fielding con il romanzo Tom Jones (1749) è l’iniziatore della grande tradizione narrativa inglese. L’influsso della tradizione ...
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