Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] . I contatti con la Grecia sembra si siano mantenuti con costanza (almeno per quanto testimoniano alcuni stanziamenti nel GolfodiTaranto) dall’età micenea sino all’inizio dell’età geometrica. Una nuova ondata culturale dové sopraggiungere con la ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] .) scoperta nel 1950 e tuttora in corso di scavo da parte dell'Istituto di Studi Liguri.
Navi di età imperiale e bizantina: 1) nave di S. Pietro in Bevagna (GolfodiTaranto) con carico di sarcofagi in marmo di Afrodisiade, databile nel III sec. d. C ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] si credeva. La presenza dei cinque grandi fiumi (Basento, Bradano, Cavone, Agri e Sinni) che l'attraversano da SE a NO per finire nel GolfodiTaranto, significa un continuo contatto tra la costa e l'interno e quindi una rapida trasformazione ...
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SYBARIS (Σύβαρις)
C. Saletti
1°. - Personificazione, nell'aspetto di un giovane, del fiume S., che sfocia nel golfodiTaranto. Era raffigurato, con il fiume Kalabros, la sorgente Lyka, Hera, la città [...] anteriore all'età di Pausania (Paus., vi, 6, 11).
Il testo del Periegeta non è molto chiaro per alcuni particolari nella descrizione della scena, che risale comunque ad un'antica saga del territorio che si affaccia sul golfo tarentino.
Bibl.: O ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una regione originariamente compresa fra lo Stretto e l’istmo calabro, territorio poi esteso fino al golfodi Posidonia sul Tirreno e a Taranto sullo Ionio, la cui popolazione (Morgeti e Siculi) sarebbe stata cacciata in Sicilia dagli Enotri, èthnos ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] un’insenatura della costa tirrenica, nella parte più interna del golfo omonimo. Dalle alture più orientali dei Campi Flegrei deborda verso il fortunata politica di consolidamento all’interno (acquisto del principato diTaranto) e di espansione, ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] di flotte. L’espansione coloniale genovese ebbe inizio con la concessione, fatta da Boemondo diTaranto, di e poveri, uno dei gruppi vocali di maggior successo della storia della canzone italiana.
Golfodi G.- Vasta insenatura del Mar Ligure ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] il progetto per il nuovo Palazzo di Giustizia (dal 1999).
Golfodi S. Ampia insenatura formata dal Mar Taranto, la costiera che corrisponde pressappoco all’attuale provincia di S. (tranne Amalfi) e Capua con parte della pianura campana. La rivalità di ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] trova ancora oggi alla reggia di Caserta; vi sono raffigurati i porti diTaranto, Brindisi, Manfredonia, Barletta, altro con motivi pompeiani.
Nel 1790 intraprese un'escursione al golfodi Gaeta e a Montesarchio; nel 1791 esplorò i monti del ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] già di limitata importanza come per es. il p. di Genova e il p. di Amalfi, che soppiantò i p. del golfodi Repubblica di Genova, (secc. XII-XVIII), Genova 1988; F. Rossi, L'arsenale di Venezia, in Il Mediterraneo: i luoghi e la memoria, Taranto 1989 ...
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mitilicoltura
s. f. [comp. di mitilo e -coltura]. – L’allevamento dei mitili, che viene fatto per lo più in seni marini protetti dalle burrasche, con apporti di qualche sorgente d’acqua dolce; l’impianto è costituito da file di pali (fusoli)...
sibarita
s. m. e f. [dal lat. Sybarita, gr. Συβαρίτης «abitante di Sibari»] (pl. m. -i). – Abitante dell’antica città di Sìbari, colonia achea sulle coste del golfo di Taranto (al confine settentr. dell’odierna Calabria), nota per la ricchezza,...