Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] l'Asia occidentale. A partire dal VII sec. d.C. dovette esistere concorrenza tra la rotta che portava al GolfoArabo- Persico, alimentando il commercio della Mesopotamia e della Siria, e quella che giungeva nel Mar Rosso e che, attraverso ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] alla III Dinastia di Ur (2112- 2004) si apprende che il rame arrivava per lo più via mare dal Golfo Persico-Arabico (nell’Oman, l’antica Magan, vi sono infatti importanti giacimenti), già raffinato (privo quindi di ganga), sebbene una seconda ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] lo wādī Sirḥān verso la città di Gerrha sul golfo di Bahrain e attraverso il Ḥiğāz verso lo Yemen era dedicato l'importante santuario dello wādī Rūm, non lontano da 'Aqaba. In Arabia, ove era venerata anche a Ḥegra e a Dedan, Allat ebbe un santuario ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] dell'Oronte e del Giordano) fino ai margini dei deserti arabico e sinaitico.
Si è quindi potuta verificare, nella fertile ) e Alessandria all'Isso (Iskenderun) assicuravano il controllo del golfo di Isso e quindi il passaggio per mare tra la Siria ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] possibile. Già negli anni novanta, a partire dalla guerra del Golfo, esso venne esplicitamente ipotizzato per dissuadere dall'impiego di altre imbarcati sulle portaerei che incrociavano nel Mare Arabico.
Significativo sviluppo hanno avuto i missili ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] sia nel Mediterraneo orientale (tra Delta del Nilo, Levante, Cipro ed Egeo) sia nel Golfo Persico (con centro a Dilmun-Bahrein) e nell'Oceano Indiano (tra Arabia e costa indiana) a regime monsonico; assai meno nel Mar Rosso. Nelle zone semiaride ...
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OSCULATI, Gaetano
Francesco Surdich
OSCULATI, Gaetano. – Primogenito di undici fratelli, nacque il 25 ottobre 1808 a San Giorgio al Lambro, frazione di Biassono, presso Monza, da Gerolamo e da Maddalena [...] viaggio via terra, si affacciarono sulle acque del Golfo Persico, a Bushir, dove si concessero alcuni dal Danubio alle regioni Caucasee. Brano d’un viaggio nell’Armenia, Persia, Arabia ed Indostan fatto negli anni 1841, 1842 da F. De Vecchi e G ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] Oriente, arrivando a comprendere la parte occidentale del Mar Caspio fino al Golfo Persico e alla parte settentrionale del mare arabico. Tale caratteristica, tuttavia, non risulta particolarmente innovativa, esistendo diversi precedenti maiorchini di ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] i cinque frati si trovavano già in Oriente, in Persia; si imbarcarono a Ormuz, sul Golfo Persico, e attraverso il Mare Arabico raggiunsero l’India, volendosi recare nella parte sudorientale al sepolcro dell’apostolo Tommaso. Come racconta Odorico ...
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pirateria marittima
piraterìa marìttima locuz. sost. f. – La pirateria, in senso lato, comprende qualsiasi violazione del diritto effettuata sul mare (ivi compreso il trasporto di immigrati clandestini [...] oggi i pirati prosperano soprattutto al largo della Somalia (la parte meridionale del Mar Rosso, il Mare Arabico da Zanzibar alle coste indiane), il golfo del Bengala tra Bangladesh e Myanmar, il Mar Cinese meridionale tra Borneo e Celebes, il ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
omanita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente all’Omàn, paese asiatico (confinante a ovest con Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, e a sud-ovest con lo Yemen) che occupa la parte sud-orientale della penisola arabica;...