I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] derivò il nome e il culto oracolare di Apollo e della Sibilla. Per controllare il Golfodi Napoli e i traffici commerciali nel ) ed esiliato a Corinto. Nel V sec. a.C. si fece decisiva l’ingerenza nell’area greco-occidentale di Atene, la quale ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] comprende gli esemplari più antichi, testimoniati, oltre che a Corinto, nelle più antiche colonie greche di Occidente e, nel corso del VII e fino al sono i luoghi di produzione: Campania, e più precisamente Golfodi Napoli, Golfodi Taranto e ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] - principale terminale adriatico di Bisanzio verso l'Europa, là dove finiva la via Egnatia -, Corinto e Tebe. Alla periferia la corte normanna il mare Adriatico venne indicato come golfodi Venezia. All'indomani della prima Crociata Venezia si ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] di importazione da Corinto e dall'Attica (sepolture entro vaso di Neochori Killinis). Di un certo interesse sono anche i numerosi rinvenimenti di avorio, opera mirabile di Kolotes. Sulla sommità di un'altura sopra il golfodi Kyllene sono stati ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ordinazione dei Portoghesi approdati in quell'epoca sulle coste del Golfodi Guinea. Ciò porterebbe anche a negare all'arte africana qualunque sotto questo profilo le monete di Atene da quelle di Egina e Corinto. Anche la caratterizzazione e la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] doveva passare lo stretto e risalire il Tirreno fino al Golfodi Genova (da Alessandria a Marsiglia si navigava in 30 giorni regioni limitrofe. A causa della distruzione diCorinto del 146 a.C. non si hanno tracce di Romani e Italici nel II sec. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] 1994, pp. 47-59.
Le necropoli di Veio. Giornata di studio in onore di Massimo Pallottino, Roma 1997, passim.
G. Bailo Modesti - P. Gastaldi (edd.), Prima di Pithecusa. I più antichi materiali greci del golfodi Salerno (Catalogo della mostra), Napoli ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] per qualche tempo. L'Adriatico era effettivamente diventato il "golfodi Venezia", come scrisse per la prima volta, verso la quartiere era di gran lunga il maggiore della città. Ma anche quelli di Dyrrhachion (Durazzo), Corinto, Tebe, ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] delle città della Magna Grecia, il saccheggio diCorinto e di Atene, la riduzione a provincia della Macedonia, andò di pari passo con il trasferimento a Roma su vasta scala di oggetti d'arte, e in particolare di sculture in bronzo e marmo, tra cui ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] p.es., il porto di Caesarea in Palestina, l'area portuale di Kenchreai presso Corinto, quella di Apollonia in Cirenaica, ecc le principali, quella effettuata nel 1968 nel golfodi Baratti, in Toscana, di un'anfora d'argento tardo-antica completamente ...
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calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide a infestare le terre di Eneo signore...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...