PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] intorno al golfodi Riga, Joseph Szumlanski, che fece professione di fede nelle mani dell’arcivescovo-primate di Gniezno, 207-215; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XII, Venezia 1841, p. 80; LIII, Venezia 1851, pp. 49-51, 229 ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] un breve periodo a Venezia, ma nell'aprile successivo era già di ritorno a Corfù, in tempo per prender parte agli ultimi combattimenti. Durante le trattative di Passarowitz F. partecipò all'ultimo scontro navale, avvenuto nel golfodi Pagania dal 20 ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] età ottenne il titolo di abate commendatario dell'abbazia di S. Pietro di Ossero, nel golfo del Quarnaro e, sepolcrale a memoria sua, del successore Marco e di Daniele Gradenigo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, St. veneta, ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] il Senato veneziano deliberò di intervenire ufficialmente a favore del F., inviando lettere nelle sedi opportune, affinché gli fosse assegnata la sede di Patrasso. Il 24 apr. 1366 venne nominato vescovo di Corone, città greca sul golfo della Messenia ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] forse in persona dello stesso Bartolomeo Mezzavacca o di Ludovico da Venezia.
Tale versione della congiura, che ne aggravava a Messina dal 27 al 29 agosto, ai primi di settembre la spedizione entrò nel golfodi Napoli. Il 23 sett. 1385 lo sbarco a ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] della minaccia di una penetrazione turca nel Golfo.
Fu Veneziadi Enrico III di Valois, fu uno dei procuratori incaricati di assisterlo e di reggergli il baldacchino.
Il C. morì a Venezia il 10 apr. 1577.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] del Pelacane e il Bellacci. Partita da Venezia, la niíssione si diresse a Gerusalemme e di qui al Cairo, dove si trovava prima del A quella via, e cioè al transito dal Golfo Persico per l'Oceano Indiano al golfodi Aden, si era pensato non solo per ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] di Francia. Eletto papa con il nome di Giulio (31 ott. 1503), il Della Rovere nominò il C. vescovo di Nicastro, diocesi sul golfodi , ff. 9 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, pp. 203 s.; C. Tonini, Rimini dal 1500 al 1800, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] del Golfo: l’accordo tra Craxi, Andreotti e Forlani, il cosiddetto CAF, aprì infatti la strada a un nuovo governo di quest’ Fanfani e la politica estera italiana, a cura di A. Giovagnoli, L. Tosi, Venezia 2010.
14 Cfr. V. Capperucci, Il partito ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] avrebbe fatto naufragio nel golfo stesso di Taranto, appena doppiato il capo di Santa Maria di Leuca; secondo altri ..., XXI, Venezia 1870, p. 132; C. Stornaiolo, Crocetta aurea opistografa della cattedr. di Taranto, in Nuovo Bull. di archeol. sacra ...
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golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, di Genova; nei documenti di Venezia (a...
brazzera
brazzèra s. f. [voce veneta, der. di braz(z)o «braccio»]. – Specie di barca a remi e a vela, equipaggiata generalmente con sei uomini e un «padrone»; un tempo assai usata nel golfo di Venezia.