IBN SA‛ŪD
Giorgio Levi Della Vida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] solo si mantenne al potere, ma nel 1913 scacciò le guamigioni turche dalle città di al-Hofhūf e al-Qaṭīf, aprendosi così la via al GolfoPersico e riuscendo a farsi riconoscere dalla Turchia la qualità di governatore del sangiaccato di al-Aḥs̄a' sul ...
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MĀLIKITI
Carlo Alfonso Nallino
. Nome dei musulmani seguaci del sistema o rito o scuola (madhhab, v.) di Mālik ibn Anas (v.), nelle pratiche del culto e nel diritto. Il sistema mālikita ebbe subito [...] i mālikiti sembrano pochi rispetto agli shāfi‛iti, ma mancano per ciò dati precisi. Nelle regioni arabe costiere del GolfoPersico sono mālikite le isole al-Baḥrein, il territorio di al-Kuweit e parte della Costa dei Pirati; verosimilmente tutti ...
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KŪT el-AMĀRAH (A. T., 91)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Adriano ALBERTI
RAH Città dell'‛Irāq, posta a 18 m. s. m., situata sulla riva sinistra del Tigri di fronte alla foce dello Shatt al-Ḥayy, il canale [...] el-Amārah. - Appena la Turchia ebbe dichiarata la guerra all'Intesa, l'Inghilterra cercò di acquistare il dominio del GolfoPersico e della Mesopotamia. Già nel novembre 1914 una divisione indiana (generale Wilson) risalì lo Shatt al-‛Arab, iniziando ...
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MANUCCI, Nicolao (o Niccolò)
Roberto ALMAGIA
Viaggiatore e medico, nato a Venezia nel 1638 o 39, vissuto per oltre mezzo secolo nell'India, dove morì intorno al 1710 (certo dopo il febbraio 1709). Le [...] proseguirono per l'Asia Minore e la Persia, dove si trattennero circa un anno (settembre 1654-settembre 1655), poi s'imbarcarono nel GolfoPersico per Surat in India e di là passarono ad Agra e a Delhi ove risiedeva la corte del Gran Mogol. Quivi il ...
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PARSI
. Denominazione, letteralmente significante "Persiani" della comunità zoroastriana d'India, discendente da zoroastriani di Persia immigrati in India, in seguito all'invasione araba e all'islamizzazione [...] , per preservare la fede avita, si rifugiasse nella regione del Kōhistān, e di lì al porto di Hormuz sul golfoPersico, donde nel 766 i loro discendenti s'imbarcarono, e, abbandonando definitivamente la patria, veleggiarono per l'India. Sbarcati a ...
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OANNES
Giuseppe Furlani
. Lo scrittore babilonese-greco del periodo ellenistico Beroso (v.) narra d'un mostro, mezzo uomo e mezzo pesce, dal nome 'Ωάννης, abitante delle onde del GolfoPersico, che [...] cui andrebbe ricondotta nei suoi principî la civiltà umana. Questa avrebbe avuto quindi origine proprio in Babilonia, sulle sponde del GolfoPersico. Non c'è dubbio che ai tempi di Beroso un mito babilonese narrava quanto ci ha riferito l'autore ...
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LĀRISTĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
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N Provincia della Persia meridionale, delimitata dal Fārs a O. e a N., dal Kirmān a E., e dal GolfoPersico e dallo Stretto di Hormuz a S. Misura all'incirca 120 [...] mila kmq., estendendosi da O. a E. per più di 450 km. e per 180 al massimo da N. a S. È paese aspro e impervio, traversato com'è dagli sproni montuosi, pressoché paralleli alla costa, che legano le ultime ...
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YEZD (A. T., 86-7, 92)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di una provincia persiana, e uno dei centri più famosi e importanti dell'Īrān (31° 3′ 40″ Nord, 52° 5′ Est).
Il centro abitato sorge nel bel mezzo di [...] , che si trova press'a poco al centro geometrico della Persia, è assai opportuno come tappa sulle carovaniere che dal GolfoPersico attraverso Kermān puntano al cuore dell'altipiano iranico e di qui si dirigono sia verso Iṣfahān e Tabrīz, sia verso ...
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RONCINOTTO, Alvise
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Vissuto nel sec. XVI, figlio di un tale Giovanni, sappiamo di lui quello soltanto ch'egli ce ne dice in un suo scritto El viazo de Colocut (stampato [...] di mercanti che aveva per meta Rida (Gidda?); di qui egli avrebbe poi percorso tutta l'Arabia Felice e raggiunto per il GolfoPersico l'India e Taprobana (Ceylon); nel ritorno sarebbe passato per la Persia e per Baghdād (dov'ebbe dimora tre mesi ...
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MARIGNOLLI, fra Giovanni dei
Carlo Errera
Missionario e viaggiatore. nato in Firenze da nobile famiglia alla fine del sec. XIII o al principio del XIV. Fu francescano nel convento di Santa Croce a Firenze, [...] vicende a Quilon, dimorò per qualche tempo a Giava o a Sumatra, poi con parecchie peripezie a Ceylon, e finalmente per il GolfoPersico e per la Sina ritornò ad Avignone nel 1353. Creato vescovo di Bisignano (Calabria) nel 1354, migra invece a Praga ...
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persico1
pèrsico1 agg. [dal lat. Persĭcus, gr. Περσικός] (pl. m. -ci). – Persiano, della Persia; è usato quasi esclusivam. in locuz. geografiche: Golfo P., amplissimo braccio dell’Oceano Indiano che si estende tra l’Iràn e la penisola arabica,...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...