Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] non è semitica (né indoeuropea), piuttosto imparentata con altre lingue antiche (elamico) e moderne (dravidico) della zona del GolfoPersico e oltre. Non è tuttavia necessario (come si pensava un tempo) postulare una migrazione degli accadi da O e ...
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Lamu
Città nel Kenya. Sita nell’omonimo piccolo arcipelago prospiciente la costa oceanica, L. nacque dall’interazione tra comunità di lingua bantu e gruppi mercantili di varie origini mediorientali [...] , L. si sviluppò dal 13°-14° sec. come snodo commerciale negli scambi tra le coste del Mar Rosso, dell’Arabia, del GolfoPersico e quelle africane in competizione con gli altri centri dell’arcipelago (➔ Pate). Nel 1506 fu occupata dai portoghesi e da ...
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Sargon di Akkad
Fondatore della dinastia di Akkad, regnante tra il 2335 e il 2280 circa. Funzionario del re di Kish Ur-Zababa, a seguito di un colpo di mano divenne re di Kish, il regno più importante [...] battendo Lugalzaggesi di Uruk e gli altri re delle città-Stato sumeriche, e arrivando fino al «Mare inferiore» (GolfoPersico). La pretesa di controllare anche il «Mare superiore» era basata su rapporti commerciali (appare infondata l’attribuzione a ...
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Bassora (ar. Basra)
Bassora
(ar. Basra) Città dell’Iraq meridionale, sulle rive dello Shatt al-‛Arab, a 55 km dal GolfoPersico. Fondata dagli arabi nel 7° sec., nel corso delle conquiste islamiche, [...] lungo la principale via commerciale fra il Mediterraneo e l’Oriente, B. fu un centro importante in epoca califfale e durante l’impero ottomano. Popolata maggioritariamente da sciiti, fu il centro di una ...
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Bit Yakin
Il maggiore regno caldeo, sulla costa del GolfoPersico, attestato dalla metà del 9° alla fine del 7° sec. a.C. Il suo re Marduk-apla-iddina oppose fiera resistenza agli assiri Tiglat-pileser [...] III e Sargon II (730-705 a.C.). Anche Nabopolassar (625-605 a.C.), iniziatore della dinastia caldea, era originario di B.Y., che con lui si dissolse nel regno neobabilonese ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lo Stretto e l’istmo calabro, territorio poi esteso fino al golfo di Posidonia sul Tirreno e a Taranto sullo Ionio, la 1931 il movimento accolse F. Tomea, R. Birolli e il critico Persico, e più tardi Fontana e Migneco e sfociò nel gruppo di Corrente ...
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Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma prevalenza di fondali bassi o medi. I g. si distinguono a seconda delle cause determinanti e delle forme [...] 18° secolo. In epoca contemporanea, viceversa, G. è usato come nome regionale per indicare l’area del G. Persico, di grande interesse economico e geopolitico.
Corrente del G. Parte settentrionale del circuito di correnti oceaniche nordatlantiche. Il ...
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persico1
pèrsico1 agg. [dal lat. Persĭcus, gr. Περσικός] (pl. m. -ci). – Persiano, della Persia; è usato quasi esclusivam. in locuz. geografiche: Golfo P., amplissimo braccio dell’Oceano Indiano che si estende tra l’Iràn e la penisola arabica,...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...