L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] di uomini malarici".
Il principio teorico della specificità del germe responsabile di una malattia infettiva permise a CamilloGolgi (1843-1926) di individuare con chiarezza a livello microscopico tre diversi parassiti malarici (protozoi del genere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] a una varietà di sindromi neurologiche. Il premio Nobel per la fisiologia e medicina, assegnato nel 1906 a CamilloGolgi per i suoi lavori sulla struttura del tessuto nervoso, fu allo stesso tempo il riconoscimento del valore scientifico della ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] la loro individuale integrità cellulare.
Lo schieramento favorevole all'ipotesi sinciziale era capeggiato dal neuroscienziato italiano CamilloGolgi (1843-1926), mentre la dottrina del neurone era propugnata dallo spagnolo Santiago Ramón y Cajal. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] campo scientifico fu di tipo istituzionale (Landucci 1996, p. 2802): con la fondazione del laboratorio pavese, dove lavorarono CamilloGolgi e Giulio Bizzozero (1846-1901), della cattedra e del museo di antropologia, con la fondazione di riviste come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] . Queste radici risalgono agli anni tra Otto e Novecento quando, in seguito alla scoperta del neurone da parte di CamilloGolgi (1844-1926) e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934), gli studiosi del sistema nervoso si trovarono di fronte un ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] di Pavia, grazie anche a una borsa di studio. Nell’Ateneo pavese si laureò il 17 luglio 1921, allieva di CamilloGolgi; nel frattempo, sotto l’egida di padre Agostino Gemelli, stava nascendo a Milano l’Università Cattolica (sarebbe stata fondata nel ...
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MALCOVATI, Piero
Ettore Calzolari
Nacque da Angelo e da Maria Lardera il 12 apr. 1902 a Pavia, dove, concluso il primo ciclo di studi e vinto il concorso per un posto di alunno del collegio Ghislieri, [...] il premio Sangallo per il migliore esame di laurea dell'anno accademico; quindi, vinta la borsa di studio CamilloGolgi per il perfezionamento nella specialità, il 1( dicembre entrò come assistente nella clinica ostetrico-ginecologica dell'Università ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] . si trasferì a Pavia: qui ebbe modo di svolgere ricerche nell'Istituto di patologia generale dell'università, diretto da CamilloGolgi. Nel 1912 vinse il concorso per primario medico dell'ospedale S. Matteo di Pavia, nel 1913 quello per la direzione ...
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