LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] , e il giovedì i canonici vi posano la croce. Tra i tanti luoghi ricordati vi sono i numerosi ospedali della città, il palazzo Gondi, il convento di S. Maria Maddalena in Borgo Pinti, la chiesa di S. Salvatore a Monte, i tiratoi dell'arte della lana ...
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MARUCELLI, Giovan Filippo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 26 sett. 1628 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria del Mugello, era giunta a Firenze [...] granducale. Si trattava di un organo collegiale presieduto dal primo segretario di Stato, ma, dopo la morte di Giovan Battista Gondi nel 1664, le funzioni direttive furono esercitate a turno dal M. e da Francesco Panciatichi, ai quali nel 1670 il ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] fioroni, di sapore fiorentino, e soprattutto sul cortile interno, nel quale la posizione della nuova scalinata evocava quella del palazzo Gondi a Firenze, mentre l’apparato decorativo si rifaceva, ancora una volta, a esempi maianeschi. Di nuovo per i ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] 'Erario e soprattutto che la Chiesa locale si intromettesse nella sua gestione, sottopose la questione al segretario di Stato Giovan Battista Gondi.
Il L. d'altra parte, caduto infermo alla fine di marzo, morì a Firenze il 16 apr. 1642, senza poter ...
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SALVETTI ANTELMINELLI, Giovanni
Stefano Villani
– Nacque nell’agosto del 1636 a Warden, nel Bedfordshire, da Amerigo Salvetti e Frances Colbrand. Il padre si chiamava Alessandro Antelminelli ed era [...] di Firenze, Mediceo del Principato, 4204-4211; per il matrimonio con Martha Keyling, ibid., 4205, cc. n.n. (lettere di Salvetti a Gondi, 7 luglio 1662, 1° settembre 1662); Ibid., 4242, c. 460; A.M. Crinò, Il Popish Plot nelle relazioni inedite dei ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] maggiori esempî del genere è offerto dal camino che Giuliano da San Gallo fece eseguire per la gran sala del palazzo Gondi a Firenze. Due robusti stipiti in forma di balaustri reggono il pesante architrave nel cui fregio è scolpito un trionfo. Sopra ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] del secolo. Altre realizzazioni molto felici sul piano scenografico sono l’Edicola mariana sulla facciata del palazzo Grossi Gondi a Tor Sanguigna e la decorazione a stucco della cappella del Sacramento nel duomo di Velletri, fatta realizzare ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] alla fine del 1653.
Parimenti fallimentare fu il tentativo del G. di ottenere la scarcerazione di Jean-François-Paul de Gondi, il cardinale di Retz, uno dei protagonisti della Fronda, nominato cardinale nel febbraio 1652. Mazzarino lo aveva fatto ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il re di Navarra e il principe di Condé eretici notori e recidivi. Soltanto la missione del vescovo parigino, Pierre Gondi, riuscì a ristabilire un dialogo, e la riconciliazione ebbe un esito favorevole per il F. che poté finalmente recarsi nell ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] febbr. 1489 (ibid., p. 255) testimonia che il M. aveva da poco ricevuto 25 ducati d’oro dal banchiere Giuliano Gondi (il quale agiva da intermediario) per lasciare Modena e recarsi presso la corte aragonese di Napoli, dove effettivamente egli risulta ...
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zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...
toxoplasma
s. m. [lat. scient. Toxoplasma, comp. del gr. τόξον «arco» e πλάσμα «formazione»] (pl. -i). – In zoologia, genere di sporozoi coccidei, di cui si conosce una sola specie (Toxoplasma gondii), a forma di mezzaluna, parassita intracellulare...