Scultore e architetto (n. Settignano 1430 - m. 1495), collaboratore di L. B. Alberti. Svolse la sua attività maggiore al servizio dei Gonzaga, lavorando, tra l'altro, al castello di Revere e, in Mantova, [...] alla domus nova, al palazzo di S. Sebastiano, ecc. Su disegni di L. B. Alberti eresse in Mantova le chiese di S. Andrea e di S. Sebastiano. Fu anche architetto militare e idraulico. Fu poi chiamato a Milano ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] porre nella seconda decade del sec. XVI.
Il C. era castellano già durante la reggenza di Margherita e del cardinal Ercole Gonzaga, in seguito, sotto il governo di Francesco I (proclamato duca di Mantova nel 1549) e quello del duca Guglielmo; in tale ...
Leggi Tutto
NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] centro della provincia di Bari (rinominato Adelfia dal 1927, a seguito dell’unione con il Comune di Montrone), che nel 1719 era stato infeudato a Carlo Nicolai dopo essere stato possedimento dei Gironda, ...
Leggi Tutto
Famiglia mantovana ch'ebbe titolo comitale nel 1479 dall'imperatore Federico II. Nel sec. 19º aggiunse per eredità il cognome di Valenti Gonzaga. Vi appartennero il patriota Giovanni (v.) e il letterato [...] Ferdinando (v.) ...
Leggi Tutto
. Nome volgare di un tipo di moneta d'argento, del valore di 10 soldi, fatta coniare da Guglielmo Gonzaga duca di Mantova (1550-1587) con la figura di Santa Barbara.
Barbarina del girasole venne detta [...] anche una moneta senza nome di principe, emessa sotto il successore di Guglielmo, Vincenzo I (1587-1613), del valore di 6 soldi, nella quale la figura di S. Barbara è nel rovescio accompagnata da un girasole.
Barbarine ...
Leggi Tutto
CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] con il suo maestro Jorge Grimm.
Nel 1886 organizza a Rio de Janeiro la sua prima mostra personale. I comiciai - racconta Gonzaga Duque - cominciano a riempire cavalletti e vetrine con le sue tavole, i suoi famosi coperchi di casse di sigari (su cui ...
Leggi Tutto
DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] il D. fu abilitato quale iurisperitus a funzioni di procuratore in giudizio. Il 4 luglio dello stesso anno scrisse al Gonzaga per sostenere, in nome della nobiltà e dell'onore della propria famiglia, il matrimonio della nipote Lucrezia con Teseo da ...
Leggi Tutto
ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 175-178, 183-185, 189; G.B. Intra, I. d'Austria. Racconto, Milano 1878; G. Fochessati, I Gonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Mantova 1912, pp. 154-156, 161 s., 165-168, 171, 179; R. Quazza, Mantova attraverso i secoli ...
Leggi Tutto
DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia, Arch. della Direzione, Carte d'Ufficio fino a tutto il 1866, Busta 5 - Impiegati; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I,a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, pp. XIV s.; II, a cura di A. Luzio, Mantova 1922, pp. 30-33 ...
Leggi Tutto
Letterato e cortigiano (n. Alvito 1470 circa - m. 1525). Fu al servizio degli Estensi a Ferrara e poi d'Isabella d'Este-Gonzaga a Mantova. Praticò la cortigiania come un alto ideale umano, e questa concezione [...] rende interessante il suo trattato De natura de Amore (1525, cominciato nel 1495) nel quale, accanto alla ripresa di tematiche ficiniane, si delinea con chiarezza anche la sua posizione nella questione ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...